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mercoledì 13 luglio 2011

Ichigo:Ritorno a casa



Le previsioni di Abigail sono esatte e finalmente Ichigo può tornare nel suo mondo.
Zenna si è ripresa dalla ferita e anche il comandante Ocram è fuori pericolo. Durante la battaglia contro i demoni, Ocram, ha perso il braccio sinistro ma grazie alle cure degli elfi guaritori ora sta bene e ha raggiunto Eden.
Eden è la capitale del regno di Jarka, famosa per i suoi stupendi giardini, e lì festeggiano Ichigo.
Tutti i quattro regnanti le fanno i dovuti onori. Alla festa c' è anche Eretria che consegna un pacco a Ichigo.
- Divina Ichigo queste sono le cose che aveva lasciato a Campo Zelda, le ho conservate con cura, ed ora è per me un' immenso onore restituirle-.
- Grazie Eretria- risponde Ichigo aprendo il pacco che contiene i suoi indumenti e il cellulare.
- Divina Ichigo il comandante Ocram chiede se cortesemente può indossare i suoi indumenti e raggiungerlo alla sala del trono. E' suo desiderio chiederle un favore- aggiunge Eretria congedandosi da Ichigo.
- Che favore vorrà mai da me Ocram? - pensa Ichigo mentre si cambia per indossare l' uniforme scolastica-
Raggiunge la sala del trono dove oltre ad Ocram, e ai quattro regnanti ,ci sono Zenna e tutti gli altri amici.
- Cara Ichigo tu ci hai salvato e a nome di tutti gli elfi, e del popolo Faeriano, io ti ringrazio e ti saremo sempre debitori. In tuo onore si apriranno le danze e poi inizierà la cerimonia per aprire il portale. Ma prima posso chiederti un favore?
Possiamo farti un quadro? Vedi ricostruiremo la città di Xerse e vorrei far costruire una tua statua per poterti ricordare- dice Ocram
- Ok va bene. Mi fa molto piacere. Ma posso farvi anche io una foto?- risponde Ichigo
- Foto?!- risponde Ocram che non capisce ovviamente il significato della parola.
Ichigo tira fuori il cellulare , scatta una foto al comandante e gliela mostra-
-Prodigio! Non credevo che tu usassi oggetti magici-.
- Oh no! Non è magia ma tecnologia- replica Ichigo -Avvicinatevi tutti . Ok piu stretti. I più alti dietro e i più bassi davanti. Qualcuno in ginocchio di fronte al trono. Ora sorridete Fermi così-
Click
- Perfetto !- commenta Ichigo guardando la foto di gruppo.
Poi scatta foto a Zenna , a Ursus , a Mabel , a Yara e infine ad Abigail che non ama molto rimanere in posa.
Ichigo immortala anche i quattro sovrani, Ocram e il drago Legolas.
Infine è il suo turno. Un elfo disegna uno schizzo di Ichigo, nell' atto di scagliare la freccia, che servirà per creare la statua.
Si aprono le danze e un foletto menestrello canta le gesta di Ichigo. Al termine della festa re Jerle le consegna un sigillo.
- Attaccalo al portale del tuo mondo. Tu ora conosci la magia , e se continuerai a crederci, alimenterai il sigillo in modo che i demoni non possano aprire il portale . Come ai tempi di Midoriko-.
- Noi continueremo a sorvegliarli , per prottegere il nostro e vostro mondo, ma il sigillo ci tornerebbe molto utile. Finchè un umano crede nella nostra magia un demone non può varcare il portale - aggiunge Ocram
- Tranquilli lo attaccherò e lo alimenterò- risponde Ichigo
Ichigo viene poi condotta nei favolosi giardini di Eden, dove è custodito il portale, e Yara le illustra la cerimonia.
- Noi ora pregheremo il Creatore e lui aprirà il portale. Corri verso la luce e arriveraì al tuo mondo. Sai Ichigo, è stato molto bello conoscerti-.
- Anche per me- risponde Ichigo abbracciando Yara.
Poi saluta per l' ultima volta i suoi amici elfi. Quando arriva a Mabel non trattiene più le lacrime.
- Non ti rivedrò mai più vero?- chiede Ichigo addolorata.
- Purtroppo no. A noi elfi non è permesso varcare il portale. Ma ci incontreremo nel giorno del Giudizio. Tieni questo dono in ricordo di me, amica mia- dice Mabel consegnandole un ciondolo con il simbolo degli elfi. L' albero del Bene e del Male.
- Anche io ho un dono per te Mabel- risponde Ichigo slacciando la sua cavigliera e consegnandola all' amica.
- Oh è stupenda! La custudirò come un tesoro fino al giorno del Giudizio-
- Grazie Mabel. Comunque è fatta con materiali del mio mondo. Non so se dureranno fino a quel giorno...- risponde Ichigo ridendo
Una volta essersi congedata dai suoi amici , Ichigo, è pronta per intraprendere il viaggio di ritorno.
Gli elfi cantano in un' antica lingua e appare il divino portale . Ichigo saluta per l' ultima volta e corre verso la luce.
Si ritrova nel tempio di Sakura Higurashi ed è sera. Fuori sente l' abbaiare di un piccolo cane. Ricorda le parole di re Jarka, quando si erano conosciuti:

- Sarà come se ti fossi assentata solo per pochi minuti. Nel tuo mondo ora nessuno si sta accorgendo della tua mancanza. Questa è una magia-.

- Sono tornata esattamente nello stesso momento- esclama Ichigo - Quello che abbaia è la mia dolce cagnolina . Era rimasta a fare la guardia e avvisarmi dell' arrivo di Sakura. Aspetta ma se abbaia...-
Non termina il pensiero che infatti la sacerdotessa Sakura si presenta. Apre la porta e urla:
- Che fai qui ? Il tempio è chiuso a quest' ora-
Si avvicina e riconosce Ichigo. Poi nota il sigillo, che Ichigo ha in mano, e diventa furibonda.
- Tu sei la maledetta ragazzina di ieri! Hai tolto il sigillo. Volevi farmi uno scherzo eh? Non ti sono bastate le sculacciate di ieri ? Ora te ne do delle altre!-
Sakura passa dalle parole hai fatti , si siede su uno sgabello, con la forza fa sdraiare Ichigo sulle sue ginocchia , e la sculaccia sulle bianche mutandine.
- No lasciami - protesta Ichigo mentre viene colpita dalla mano della miko - Lo ammetto volevo farti uno scherzo per vendicarmi. Ho tolto il sigillo e mi sono ritrovata nel mondo degli elfi. Ho sconfitto il Doghemoor e re Jerle mi ha dato questo sigillo. Io lo alimenterò, perchè credo nella magia elfica, e i demoni non varcheranno mai il portale. Come ai tempi di Midoriko e all' era del drago Faerie, papà di Legolas. Ora lasciami e ti mostro le foto e il ciondolo che mi ha regalato Mabel-.
Sakura scoppia a ridere e urla :
- Ma che cazzate dici?! Elfi , draghi! Ti diverte prendermi per il culo? Ora ti aggiusto io-
Sakura abbassa le mutandine e la sculaccia forte con una ciabatta.
Dopo averle fatto due belle natiche rosse esorta Ichigo a confessare.
- La smetteraì di raccontare storie assurde e mi chiedi scusa?-
- Non è una storia assurda . E' la verità- replica Ichigo testarda
- Allora prendi queste- replica Sakura colpendola sulle chiappe.
Sakura vedendo che , nonostante le sculacciate, Ichigo non cede decide di lasciarla andare.
- Vattene ragazzina e non tornare mai più-
Ichigo questa volta al posto di scappare colpisce lo sgabello , dove è seduta Sakura Higurashi , e la fa cadere per terra. Le si avventa contro obbligandola a sdraiarsi per terra. Poi si siede sopra Sakura , le abbassa l' hakama* e gli slip, e la colpisce forte con entrambe le mani. Come se il sedere di Sakura fosse un tamburo.
Sakura tenta di scrollarsi Ichigo di dosso ma ogni tentativo è inutile.
- Tu sei una pessima sacerdotessa. Non hai avuto fede nella magia elfica del sigillo ma io lo alimenterò - dice Ichigo colpendo le natiche della miko.
La colpisce finchè le mani non le fanno male. Poi usa le ciabatte di Sakura, come se fossero delle bacchette e il culo la batteria, fino a quando le natiche non sono color porpora. Non curandosi delle dicerie di paese che sostengono che Sakura è un membro della Yakuza*
Una volta libera , Sakura, guarda Ichigo negli occhi. Nel suo sguardo non c' è furore ma rassegnazione.
- Io onoro le tradizioni del mio Paese. Abbiamo combattuto come due samurai * e io ho perso. Accetto la sconfitta ma promettimi che non ti vanterai con nessuno che mi hai battuto. Me ne vergognerei da morire perchè sono stata sconfitta da una ragazzina-.
- Se conosci bene le usanze, come dici, non mi imploreresti ma faresti harakiri*- risponde Ichigo arrabbiata
- Ho capito ora vuoi umiliare il perdente. Va bene me lo merito. Ieri sono stata molto odiosa nei tuoi confronti. Se prometto che farò ciò che mi ordini mi giuri che non dirai a nessuno che mi hai battuta?- chiede Sakura .
- Va bene. Ma farai tutto ciò che ti ordino?- risponde Ichigo sadica
- Parola di Sakura Higurashi- risponde la miko ormai rassegnata
- Allora vediamo. Puoi baciarmi i piedi, leccarli , oppure camminare a carponi per il tempio abbaiando , oppure...-
Ichigo porge la mano a Sakura.
- Stringermi la mano in segno di pace. Basta farci la guerra. Hai la mia parola non racconterò a nessuno che ti ho sculacciata-.
- Sei forte ragazzina. Sai incomincio a credere che sei stata veramente dagli elfi. Vedi, ti devo raccontare una storia.
Un tempo questo tempio era dedicato a Midoriko ma poi il culto della sacerdotessa guerriera è finito. In epoca Meiji* era completamente abbandonato a se stesso. La mia antenata, Kaede Higurashi, l' ha acquistato perchè era affascinata dalla figura di Midoriko.
Kaede era una studiosa e una femminista convinta e voleva usare Midoriko, donna forte e guerriera, come simbolo dell' autonomia della donna . Da generazioni il tempio appartiene agli Higurashi e ci tramandiamo un antichissimo libro.
Il libro racconta dell' esistenza di elfi , e altre creature , che hanno aiutato Midoriko a sconfiggere il Doghemoor. Ma la mia antenata voleva che il merito andasse tutto a Midoriko e ha omesso tutta la storia degli elfi. Per me quelle erano solo favole e leggende. Non credevo nemmeno in Midoriko.
Tu però hai nominato il drago Faerie e mi ricordo che fa parte delle favole scritte su quel libro. Nessuno lo può leggere e nessuno ne è a conoscenza , a parte gli Higurashi , e quindi l' unica spiegazione possibile è che sei stata veramente tra gli elfi.
Ora credo anche io nella magia e ti aiuterò ad alimentare il sigillo. Poi racconterò questa storia alla mia discendenza così il sigillo sarà alimentato in eterno. Ma non parlare a nessuno di elfi. La gente non può capire e ci prenderebbero per pazze-.
- Hai ragione , sarà il nostro segreto- risponde Ichigo . Attacca il sigillo e saluta Sakura.
- Vieni pure a trovarmi quando vuoi Ichigo. E se hai bisogno di una mano per il tuo compito di scuola conta pure su di me- dice la miko
- Grazie- risponde Ichigo correndo verso la casa di Takuya.
L' ora è ormai tarda ma Ichigo vuole subito riabbracciare il suo senpai. Anche se per tutti loro , dalla sua assenza, è passato solo pochi minuti per Ichigo invece è più di un mese che non lo vede.
- Takuya-san- esclama Ichigo abbracciandolo con calore.
Takuya arrossisce.
- Hey Ichigo - chan ! Che ti prende?! Sembra che non mi vedi da un mese !-

Fine
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Hakama= specie di gonna pantalone. Fa parte dell' abito tradizionale di una miko
Yakuza= mafia giapponese
Samurai = militare del Giappone feudale. Per approfondire clicca qui
Harakiri = suicidio rituale
Meiji= epoca che va dal 1868 al 1912

lunedì 11 luglio 2011

Ichigo: Il Doghemoor


Zenna sveglia le ragazze, ancora assonnate, e dopo un abbondante colazione partono, a bordo del drago Legolas, per le rovine della città santa di Xerse.
Lì si uniranno a Ocram , apriranno il Muro Mistico per raggiungere Monte Teschio, e sconfiggeranno il Doghemoor.
Appena arrivati , il comandante supremo Ocram , da ordine a tutto l' esercito di schierarsi sull' attenti.
Oltre all' esercito elfo ci sono Nani, Giganti, Dhampir, Centauri e tantissime altre creature che appartengono all' esercito Faeriano, da secoli alleato con l' esercito elfo, e sono comandati da Legolas.
Sia Elfi che Faeriani sono tutti schierati difronte a Ocram, Legolas e Ichigo.
- Questa è Ichigo, la Ragazza del Destino, e unica nostra possibilità di salvezza-. dice Ocram rivolto alla folla. Poi abbraccia Ichigo e aggiunge:
- Il mio popolo, e quello Faeriano, sono nelle tue mani. Non dubito che tu sia la ragazza della profezia, perchè riesco a vedere nel tuo cuore e so che è puro, tu sconfiggerai il Doghemoor. Noi ti aiuteremo nell' impresa e , una volta sconfitto, apriremo il portale e potrai tornare nel tuo mondo-
La folla applaude Ichigo e l' acclamano a gran voce. Ocram, con un gesto della mano, fa segno alla folla di fare silenzio e annuncia il suo piano.
-Attaccheremo a mezzogiorno, l' ora in cui i demoni sono più deboli, e apriremo il muro per entrare. I primi saranno gli elfi esperti in incantesimi dell' aviazione elfica . Insieme a loro ci sarà l' aviazione Faeriana e a seguirli il resto dell' aviazione elfica armati di frecce.
Il loro compito è di guadagnare più terreno possibile. Ichigo, e il gruppo del comandante Zenna,
raggiungeranno cosi Monte Teschio.
Contemporaneamente la cavalleria e la fanteria partiranno alla carica. Questa sarà una dura battaglia, verra versato il sangue di molti eroi, ma vinceremo .
Oltre il muro rimaranno solamente i custodi del Muro Mistico e la retroguardia , per impedire che i demoni si creino una breccia.
Adesso rompete le righe. Prima della battaglia vi sarà servito pan di via* con una goccia di vino Norgel. Vi aiuterà a trovare le forze , e il coraggio, per affrontare la battaglia-.
Zenna , e altri comandanti , rimangono con Ocram per ulteriori istruzioni. Invece Abigail, Yara , Mabel, Ursus e Ichigo si mettono in fila per ricevere il rancio.
Lì Mabel e Ichigo incontrano una loro vecchia conoscenza.
- Amberle! Che bello rivederti- esclama Mabel abbracciandola.
- Anche io sono contenta di rivedervi. Lavoro qui al campo. Sono un' addetta alla cucina-.
Mabel e Ichigo si scambiano uno sguardo di intesa. Si sapeva che Abigail non era portata per la battaglia.
- Ho saputo che le hai appena prese. Facci vedere- dice Mabel sollevandole maliziosamente il vestito.
- Lasciami stare Mabel. Per sbaglio, a colazione , ho scambiato il barattolo dello zucchero con quello del sale. Il sale è finito nel caffè del comandante Ocram. Lui ha chiesto spiegazioni al cuoco.
Il cuoco era mortificato dell' imcidente e per punirmi, della brutta figura che gli ho fatto fare, me ne ha date veramente tante con il mestolo. Ho ancora le chiappe che bruciano- risponde Amberle imbarazzata.
Poi il volto di Mabel si fa serio e chiede ad Amberle notizie di suo padre e dei suoi fratelli.
- Hai detto Jack Brona? Si l' ho gia sentito nominare.... Ah ecco ci sono!
Non ti preoccupare, sta bene, un paio di giorni fa ha sconfitto un drago viola , salvando la vita a molti,ed è stato promosso sul campo con il grado di comandante. Ora comanda il 5 reggimento dell' artiglieria . Probabilmente ora si trova nella sua tenda. Vieni ti mostro dov' è-.
Mabel e Ichigo seguono Amberle. Mabel riabbraccia il padre e ottiene informazioni anche sui suoi fratelli. Stanno tutti bene .
Jack Brona e Ichigo sono contenti di conoscersi.
I corni di guerra annunciano di prepararsi all' attacco. Mabel e Ichigo raggiungono Zenna e gli altri.
Zenna distribuisce a tutti mascherine , per prottegersi dall' aria pestilenziale delle Terre Oscure, e illustra a tutti i loro compiti.
- Partiremo a bordo di unicorni volanti perchè sono i più veloci. Ichigo verrà con me, invece Mabel con Ursus e Abigail con Yara. Voleremo affiancati , io e Ichigo nel mezzo, voi ai lati.
Inoltre saremo scortati dai draghi di Legolas-.
Ora il corno annuncia l' attacco. Tutti si preparano e i custodi danno inizio al cerimoniale per aprire il muro.
Agitando i loro bastoni magici, e pregando in un' antica lingua elfica, chiedono al Creatore di aprire il Muro Mistico.
Dal cielo scendono due angeli, in folgoranti vesti , e spalancano il muro. L' esercito elfo e quello di Faerie partono alla carica. Dietro di loro il muro si richiude.
Il gruppo di Zenna si trova nel mezzo dell' aviazione. Gli elfi esperti in incantesimi aprono un varco ricacciando indietro i demoni .
Zenna da dunque ordine al suo gruppo di volare verso Monte Teschio . In testa al gruppo ci sono Legolas e alcuni draghi. Altri draghi invece fanno parte della retroguardia.
Un gruppo di arpie taglia a loro la strada , ma Yara le spazza via con un incantesimo.
- Spiriti dell' acqua e dell' aria unitevi. Ciclone Mistico-.
Il ciclone magico spinge indietro i demoni. Anche un gruppo di Gargoyle cerca di fermarli ma Legolas , e i suoi draghi, li tengono impegnati.
Così Zenna e il resto del gruppo raggiunge Monte Teschio.
Appena entrati nella caverna vengono aggrediti da un piccolo gruppo di goblin. Ma vengono uccisi con facilità.
Arrivano così in una tetra sala dove una malvagia creatura è seduta su un trono. Accanto a lui ci sono due enormi orchi.
Uno lancia un coltello in direzione di Ichigo. Ma Zenna le fa da scudo e rimane ferita alla spalla. L' altro orco si scaglia adosso al gruppo e incomincia la battaglia.
Intanto Ichigo cade in trance.
- Unisciti a me Ichigo. Gli elfi non sono il tuo popolo. Loro ti hanno umiliata punendoti . Ricordi quando Zenna ti ha punita quando sei scappata?
Loro non sono tuoi amici e io ti darò il Potere di sottometterli. Insieme governeremo il loro mondo e il tuo. Ti ricordi di Sakura ? Io la renderò tua schiava- dice il Doghemoor.
- Non credere alle sue empie parole - risponde una voce.
Si tratta dello spirito di Midoriko.
-Io ho commesso questo sbaglio. Nel momento che scagliavo la freccia, contro il Doghemoor, ho desiderato di essere la regina dell' universo e che tutte le creature mi adorasserò. Per questo sono stata punita, la mia anima non può salire al Creatore. Ma tu, che sei parte del mio sangue, puoi liberarmi. Gli elfi sono tuoi amici. Sono stata io a ordinare ad Ocram che tu fossi educata come una di loro. Era importante che ti sentissi parte di loro perchè ,solo a ciò che ci appartiene veramente, siamo disposti a combattere per proteggerlo -.
Ichigo si risveglia dal trance. Guarda gli elfi che combattono contro i due orchi per proteggerle la vita. Ripensa a tutte le avventure vissute insieme, alle gioie, ai dolori ed esclama:
- Loro sono miei amici. Non voglio il tuo potere -.
E con una freccia colpisce al cuore il Doghemoor.
Lui urla di odio e dolore . La caverna si riempie di luce , gli orchi bruciano vivi da tale splendore e appare l' arcangelo Michele.
L ' arcangelo Michele decapita il Doghemmor e insieme allo spirito di Midoriko, ormai purificato, sale in cielo.
Ma prima avverte Ichigo :
- Il Doghemoor è stato sconfitto. Ma se le creature si faranno dominare dalla sete di potere , un nuovo Doghemoor, rinascerà. Adesso andate la caverna sta per crollare-.
Ichigo e Ursus aiutano Zenna a scappare. Durante lo scontro con gli orchi ha perso molto sangue.
Sorvolano il campo di battaglia. Ci sono ovunque corpi di demoni , di elfi , e Faeriani.In molti hanno perso la vita.
Ma i demoni , senza l' influenza del Doghemoor, si sono ritirati e ora regna la pace.
Anche il comandante supremo Ocram è rimasto gravemente ferito.
Ichigo e gli altri raggiungono il campo. Ichigo viene acclamata con gli onori degni ad una eroina.
Zenna viene portata in infermeria .
- Vedrai si rimetterà presto- dice Ursus
- E già da domani potrai tornare nel tuo mondo. Ho sentito che daranno una grande festa,ad Eden, in tuo onore- annuncia Abigail

Continua.
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Pan di via * = Cibo elfico secondo i racconti di Tolkien.

sabato 9 luglio 2011

Ichigo: Magia



La bufera di neve è finita . Zenna e il resto del gruppo ridiscendono i Monti Harukey per raggiungere il Prinketton.
Il sentiero e tutto in discesa e la neve lo rende ancor più scivoloso. Zenna apre lo zaino e tira fuori una corda.
- Legatevela ai fianchi. Useremo le spade come bastoni per non cadere- ordina Zenna
Poi taglia due rami e li porge a Ichigo e Mabel.
-Voi che non avete le spade usate questi- raccomanda .
La compagnia avanza, con Ursus in testa , spesso qualcuno scivola e travolge l' intero gruppo.
Si divertono molto, in particolare Ichigo e Mabel , e trovano anche il tempo di giocare a palle di neve.
Una volta scesi di quota la neve incomincia a diradarsi fino a sparire del tutto . La compagnia raggiunge facilmente la valle e entrano nelle fitte foreste del Prinketton.
-Una volta attraversata la foresta raggiungeremo le rovine di Xerse. Il comandante supremo Ocram ci attende. Non temere , Ichigo, saremo al tuo fianco nella lotta contro il Doghemoor- annuncia Zenna.
La compagnia avanza lentamente nella boscaglia. Il tramonto è quasi giunto quando improvissamente Yara urla:
- Il mio bastone! -
Infatti le rune del suo bastone magico, che avvisa della presenza di demoni, emettono una fioca luce.
Dalla foresta giungono rumori di alberi abbattuti. Proprio nella direzione dove devono andare Zenna e gli altri.
- Sarà lontano un miglio da noi- osserva Mabel
- Sì ma purtroppo non esistono altre strade. Tenetevi pronti all' eventuale scontro- ordina Zenna
- Sicuramente ha già l' esercito alle costole. Vedrete lo acciuferanno prima che noi arriveremo a Xerse- risponde Ursus ottimista
Invece il gruppo si imbatte nel demone dopo un ' oretta. Si tratta di un ' enorme Oni* armato di clava .
Prontamente Zenna e compagni incominciano a bersagliarlo con le frecce. Abigail lo ferisce all' occhio facendolo infuriare. L' Oni sradica interi alberi scagliandoli contro gli elfi e Ichigo.
- Nascondiamoci dietro quella roccia- urla Zenna.
- Sembra che le frecce gli facciano il solletico- sbuffa Abigail.
- C'è solo un modo per sconfiggerlo. Ma è un incantesimo molto pericoloso- annuncia Yara
Senza battere ciglio Yara esce dal nascondiglio , puntando il bastone contro il demone urla:
- Spiriti del fuoco , dell' acqua , dell' aria e della terra unitevi. Caos distruttore -.
Una violenta luce esce dal bastone e avvolge il demone. Il suo corpo si consuma rapidamente tra strazianti urla di dolore.
- Evviva ! L' hai sconfitto - esulta Abigail abbracciando l' amica.
Poi il suo viso diventa una maschera di terrore.
- I suoi occhi - urla
Yara è entrata in trance. Vede una figura , simile ad un angelo ma con le ali nere, seduto su un trono. Con voce suadente le parla.
- Yara unisciti a me. Ti darò il Potere sui demoni. Insieme sottometteremo gli elfi e gli umani. Sarai la regina dell' universo e tutti ti adoreranno-
Tutto quel potere le da alla testa . Non ha mai provato una sensazione così magnifica. Ma poi vede immagini di lei da bambina, di suo padre e del suo mondo che tanto ama.
- Non voglio il tuo Potere- urla dominandosi
Yara si risveglia dal trance e sviene. Subito tutti accorrono preoccupati . Rinviene subito ma è molto pallida.
- Non preoccupatevi è soltanto un effetto della magia . Ho dovuto impiegare tutte le mie forze- spiega Yara
- E purtroppo i nostri problemi non sono finiti- esclama Mabel indicando il cielo.
Un enorme drago avvanza verso di loro. Più indietro ci sono gli elfi a cavallo degli unicorni volanti.
- Prima che lo raggiungano noi finiremo arrostiti dalle sue fiamme- urla Abigail
- No tranquilli- dice Zenna contenta - quello è re Legolas , Signore del Popolo Faeriano.-
Il drago atterra e saluta Zenna.
- Ciao principessa. Avete fatto un bel lavoro con quell' Oni. Ci ha dato parecchio filo da torcere. Ormai è giunto il tramonto e con il buio il potere dei demoni è più forte. Per non correre rischi Ocram mi ha ordinato di scortarvi ad Arcadia. Da lì partirete, domani mattina, per Xerse.
Zenna tua madre non vede l' ora di abbracciarti.-
Il gruppo viene così scortato fino alla capitale di Ga' Hole. In loro onore viene celebrato una fastosa cena.
La regina Xena, mamma di Zenna, abbraccia Ichigo benedicendola. Finita la cena iniziano le danze in onore di Ichigo.
Dopo che hanno ballato e finalmente, dopo tanti giorni di fatica hanno trovato un po' di riposo, Zenna richiama tutti ai loro doveri
-Domani dobbiamo alzarci presto. Andate subito a letto . Io e Ursus però prima, assieme a Legolas, faremo un giro per ispezionare il Muro Mistico. Voglio farmi un' idea della battaglia che ci aspetterà domani. Staremo via un paio di ore. Abigail ti lascio il comando ma non mi deludere come hai fatto nei Monti Harukey- poi Zenna, con tono minaccioso aggiunge
- Spero che la lezione ti sia servita-
- Si signora, si fidi di me , questa volta non la deluderò - poi si rivolge alle ragazze
- Avete sentito il comandante? Tutte a letto . Muoversi-
- Ma io voglio ancora ballare- protesta Mabel
- Vai a letto immediatamente o ti ci mando io calda - sbotta Abigail
Zenna parte tranquilla sapendo che Abigail manterrà l'ordine. Invece Abigail, lasciandosi convincere dai capricci e dalle promesse di Mabel, accorda ancora un' ora per stare alzati.
Mentre Mabel e Ichigo giocano tra loro Abigail e Yara giocano a scacchi. All' ennesima partita, che Abigail perde, ordina di andare tutte a nanna.
Ma Ichigo e Mabel fanno fatica ad addormentarsi perchè sono preoccupate per la battaglia contro il Doghemoor.
- Stai dormendo Ichigo ? - chiede Mabel sottovoce
- Non ci riesco. Ho paura per domani- risponde lei preoccupata
- Anche io Ichigo. Ti va se per distrarci giochiamo ancora un po' ?-
- E come facciamo con Abigail ? Si arrabbierà-
- Tranquilla Abigail e Yara stanno dormendo. E poi Abigail fa tanto la dura ma in fondo non è cattiva. Al massimo ci prenderemo un paio di sculacciate-
- Tu fai sempre tutto facile eh ? - risponde Ichigo scherzosa - ma mi hai convinta. Usciamo nel cortile però, mi raccomando, non fare rumore e torniamo a letto presto-
- Va bene Ichigo. Farò la brava bimba. Promesso-
Prima di uscire dalla stanza Mabel prende il bastone magico di Yara.
- Mabel sei pazza?! Yara non vuole assolutamente che ci giochiamo-
Mabel alza le spalle e risponde :
-Ma dai non ti preoccupare. Che male c'è se ci gioco un po' ?-
- Spiriti del fuoco- dice Mabel immitando Yara
- Ma tu sai fare le magie? In fin dei conti sei un elfo no? Non siete mica magici? Dai fammi vedere- chiede Ichigo con tono canzonatorio .
- Beh vedi Ichigo non tutti gli elfi sanno usare la magia. Richiede doti particolari . A scuola ti insegnano che la magia elfica si basa sull' unione dei quattro elementi ,e all' armonia con il creato, ma soltanto a quelli dotati viene insegnata. Però anche io so fare qualcosa . Guarda come sparisco-.
Mabel gira intorno a Ichigo , un paio di volte, poi corre e sparisce.
- Dove sei Mabel ?- chiede Ichigo andandola a cercare
- Buhh- risponde Mabel uscendo dietro una statua e spaventando Ichigo
- Ah Ah divertente! E tu la chiami magia? Non sai fare nulla- risponde Ichigo sfottendo l' amica
- No ora ti faccio vedere. L' importante è concentrarsi-
Mabel prende il bastone , chiude gli occhi e eslcama:
- Spiriti del fuoco che tutto trasforma. Fuoco mistico-
Ma dal bastone non esce nulla. Allora , delusa, ci riprova. Questa volta si concentra sugli elementi e sul creato. Si sente parte di esso e sente un' energia scorrerle dalle punte delle dita e invaderla tutta. La sensazione che prova è stupenda.
Recita la formula e questa volta esce, non grande e potente come quella di Yara, ma spunta una debole fiamma.
- Vedi Ichigo ci sono riuscita! - urla Mabel contenta
- SSt ! Fai silenzio o sveglierai tutti. Dai adesso mettilo via e andiamo a dormire. Non credo che stiamo facendo una bella cosa a giocare con la magia. Sai nel mio mondo non esiste e un po' mi fa anche paura-.
- Invece Ichigo è affascinante. Non avevo mai provato nulla di così bello. Ti prego fammi provare l' ultima volta e poi faccio quello che dici tu . Ok?-
Mabel ritenta ma questa volta ha un' orrenda visione. Un angelo nero, seduto su un trono, le promette sogni di gloria e potere se si unisce a lui.
Mabel sa che lui è il Male ma le sue promesse sono così seducenti che non riesce a dominarsi.
Poi si sente afferrare per l' orecchio e questo violento contatto la risveglia dal trance.
-Ora te ne do tante - urla Abigail
- Ti ho detto mille volte di non giocare con il mio bastone- aggiunge Yara
- Anche tu Ichigo hai disubbidito. Ora vi portiamo alla sala delle punizioni e vi daremo una bella lezione- sentenzia Abigail
Abigail ferma una guardia e chide informazioni per la sala.
- Soldato sono il sergente maggiore Abigail, e questa è il sergente Yara, la mia aiutante . Le due ragazzine qui con noi hanno infranto le regole e dobbiamo punirle. Indicaci la sala delle punizioni-
- Sergente maggiore deve scendere quelle scale e prendere la terza porta a destra- risponde la guardia
- Grazie mille soldato- risponde Abigail
Entrate nella stanza Abigail si dirige ad un armadio. Tira fuori una paletta e una cintura di correzione.
- Tu Ichigo, per esserti alzata dal letto, verrai sculacciata da Yara. In quanto a te Mabel per esserti alzata e aver giocato con il bastone verrai punita con la mano, la paletta e la cintura-.
Ichigo si sente in colpa perchè in fin dei conti era stata lei a chiedere a Mabel di mostrarle una magia.
- No Abigail non è giusto. Anche io ho colpa, sono stata io a spingere Mabel, e merito la stessa punizione-
- Yara prendi una paletta e una cinghia. Daremo a queste due una bella lezione.
Prese due sedie , e fatte sdraiare le ragazze, incominciano a sculacciarle con sculacciate lunghe e dolorose.
-Adesso alzatevi . Toglietevi il vestito e mani sopra le ginocchia- ordina Abigail.
Abigail colpisce Mabel con la paletta e Yara fa lo stesso con Ichigo. La posizione è scomoda da mantenere e spesso sono richiamate.
-Ora mani sul tavolo- dice Abigail
Le due ragazze si piegano e ognuna può vedere sul volto il dolore dell' altra. Abigail e Yara si muovono sincronizzate. Se Abigail colpisce Mabel ,Yara risponde al colpo su Ichigo, mantenendo il ritmo. Alla fine quella sadica musica diventa molto veloce , e dopo tanti lamenti, decidono che la punizione è sufficente.
- Rivestitevi. Invece tu Yara spogliati- ordina Abigail
Yara la guarda di stucco.
- Che c' è ? Ti piace vedermi nuda?-risponde ridendo tra l' imbarazzo e lo stupore.
- No ma ti devo punire- precisa Abigail.
Yara rimane ancor più stupita. E anche Ichigo e Mabel non capiscono il perchè.
-Che ho fatto di male ?- chiede Yara
- Qualcosa non mi torna. Mi hai battuto in continuazione a scacchi e non era mai successo. All' inizio non ci ho dato peso ma poi ho riflettuto. Ho usato mosse segrete , che solo mio fratello conosceva, e tu non ci sei mai cascata. Non è naturale vincere così facilmente come hai fatto tu. Poi allora ho ragionato e ora credo di capire. So che ci sono elfi, in genere molto anziani, che sviluppano con l' età doni telepatici. Tu sei ancora una giovane elfa ma una potente maga. Confessa hai il dono della telepatia vero? Tu vincevi perchè leggivi le mie mosse nel mio pensiero- risponde Abigail
- Va bene lo confesso. Mio padre, il Mago Grigio, aveva questo dono e me lo ha insegnato. Si hai ragione io sapevo in anticipo le tue mosse. Ma non arrabbiarti non giocavamo a soldi-.
- Veramente leggi nel pensiero ? Cosa sto pensando ora?- chiede Mabel curiosa e un po' scettica.
-Devo concentrarmi- risponde Yara
Si avvicina a Mabel e la fissa.
- Stai pensando che domani, al fronte, speri di incontrare tuo padre e i tuoi fratelli.-
-Fantastico! Hai indovinato. Il tuo è un potere stupendo- esclama Mabel
- No e terribile! Dimmi Yara che non hai mai letto i miei pensieri- chiede Ichigo sconvolta.
- Beh se proprio devo essere sincera qualche volta. Di te per esempio ho notato che pensi spesso ad un certo Takuya.- ammette Yara imbarazzata per la sua condotta non molto limpida.
- E così la dolce e timida Yara si intrufola silenziosa nelle nostre teste. Non trovate che merita una punizione?- chiede Abigail piuttosto arrabbiata.
- Si si dagliene tante!- risponde Mabel sadica.
-Non ti sei comportata molto lealmente- precisa Ichigo - ma non essere troppo crudele Abigail-.
- Tranquilla Yara ha la pelle dura- risponde Abigail dirigendosi all' armadio.
-Va bene accetto la punizione- risponde Yara denudandosi e rimanendo in attesa di ordini.
Abigail prende una lunga corda e ordina a Yara di sedersi sul bordo del tavolo.
-Ora vai giù con la schiena- dice Abigail mentre passa stretta la corda tra i fianchi di Yara e la tavola.
Poi prende dall' armadio una piuma, che gli elfi usano per scrivere visto che non hanno ancora inventato la biro, e ordina a Mabel e a Ichigo di tenerla ferma per le braccia.
- Guarda che il solletico è una forma di tortura. Ormai la tortura è stata abolita. Non puoi...-
Abigail interrompe Yara facendole il solletico sotto l' ascella.
Yara scoppia a ridere. Poi è il turno delle piante dei piedi e dei fianchi. I fianchi sono il suo punto più sensibile e ride fino alle lacrime.
- Ti prego Abigail basta. Mi sto pisciando adosso- dice Yara tra le risate.
-Che dite ragazze? Vediamo Yara fare la pipì ?-
- No dai che schifo!- risponde Mabel disgustata.
-Stai esagerando Abigail. Lasciala andare- dice invece Ichigo seria
Abigail prende il coltello e taglia la corda.
- Muoviti ,corri , e poi torna qui. La punizione non è ancora finita- dichiara Abigail
- Ti odio. Questa te la faccio pagare- risponde Yara correndo nuda su per le scale.
Dopo un paio di minuti ritorna nella sala e stizzata inveisce contro Abigail.
-Hai idea di quanto è stato umiliante correre nuda e andare a pisciare nell ' orto? Sono sicura che la guardia mi ha vista-.
- Su dai non ti arrabbiare. Va bene la punizione è finita . Rivestiti-. risponde Abigail amareggiata per essere stata troppo crudele con l' amica.
Abbracciando dolcemente Yara le chiede:
- Amiche?-
- Si certo Abigail. A te piace la guardia. Lo trovi molto carino e faresti volentieri sesso con lui- risponde Yara
Abigail la guarda incredula e poi sbotta:
- No! L' hai fatto di nuovo. Tu leggi i miei pensieri-
- Eh eh ti ho fregata- dice Yara prendendola in giro
- Ora ti sculaccio. Sdraiati supina sul tavolo-
Yara esegue l' ordine e Abigail prende una paletta .
- Alza le gambe- ordina Abigail
Yara solleva in alto le gambe mentre Abigail colpisce le natiche.
- Abigail non resisto a lungo in questa posizione- esclama Yara
- Mabel sali sul tavolo e afferra Yara per le caviglie- replica Abigail
Mabel si mette in piedi , a cavalcioni sopra Yara , e con le mani blocca le caviglie.
Dopo un bel po' di palettate Abigail usa unicamente la mano portando il grazioso deretano di Yara a un simpatico colorito rosso.
Si ferma perchè Mabel , allarmata, le fa segno di controllare la porta socchiusa.
Abigail ,con passi felpati, si avvicina alla porta e spalancandola blocca per un braccio la guardia spiona. Il giovane elfo , dopo aver visto Yara nuda scappare nell ' orto, non è riuscito a risistere alla tentazione di spiare le ragazze.
- Brutto spione! Da quanto ci osservavi? Il tuo compito è di fare la guardia al castello. Lo sai che non devi abbandonare la posizione?!- urla Abigail incollerita
- E va bene vi chiedo scusa per avervi spiato. Ho abbandonato la posizione perchè tanto qui non c' è nessun pericolo. Le probabilità che un demone raggiunga Ga' Hole sono scarse e io mi sento inutile qui. Avrei voluto essere mandato al fronte- replica il soldato
- Soldato sei uno stupido! L' esercito elfo è una grande squadra e ognuno ha il suo compito. Il tuo è di proteggere la regina Xena e ti ricordo che lei ha contribuito a sigillare il Doghemoor, perciò non è così improbabile che lui invii un suo servo per vendicarsi, tu invece hai mancato ai tuoi doveri e sarai severamente punito per questo- urla Abigail ancora più infuriata.
Poi si rivolge a Yara, che è rimasta seduta sul tavolo coprendosi i seni per la vergogna, e ordina:
- Yara rivestiti. Tu invece- rivolta verso la guardia - tirati giù i pantaloni fino alle caviglie.
La guardia vuole protestare ma lo sguardo duro di Abigail gli fa cambiare idea. E si cala le braghe davanti a quel gruppetto di femmine.
- Di dove sei? E come ti chiami ?- chiede Abigail
- Quentin Star, e vengo da Avalon, signora- risponde lui stando sull' attenti, per rispetto di Abigail che ha un grado militare , ma trovando imbarazzante dover rispondere all' interrogatorio con i pantaloni calati.
-Anche io vengo da Avalon . Ti punirò con la cinghia secondo l' antica usanza del Landover. La conosci?- chiede alla guardia
- No signora- risponde lui impaurito
-Mani sul tavolo soldato- ordina lei
Poi si avvicina all' armadio, prende dell' olio e unge la cintura.
- L' olio rende la cinghia più scivolosa, e quindi più veloce e dolorosa, e richiama lo scorrere dell' acqua simbolo del Landover- spiega Abigail
Abigail si mette dietro al soldato, piegato sul tavolo, tiene la mano sinistra dietro la schiena e con la destra la cintura di cuoio. Flette il busto e fa partire una dolorosa cinghiata che colpisce le natiche scoperte del soldato.
Molte altre cinghiate le seguono e non si cura dei lamenti della guardia. Le natiche dell' elfo sono ormai coperte da larghe strisce rosse.
Abigail si siede e ordina all' elfo di sdraiarsi sopra le sue ginocchia. Molte sculacciate rendono le muscolose natiche ancor più rosse.
-Andate a letto voi- dice Abigail rivolgendosi alle ragazze .
- Invece tu inginocchiati e leccamela- ordina alla guardia.
- Va bene Abigail ma stai attenta. Tra un po' potrebbe tornare Zenna e non so fino a che punto posso coprirti- risponde Yara
Le tre elfe escono dalla sala , si dirigono verso la loro stanza, ma Yara si ferma e dice a loro di aspettarla.
Va nell' orto e con il coltello taglia quello che le serve per dare una bella punizione a Abigail. Poi torna nella stanza trionfante.
- Visto che cosa ho? Noi tre daremo una bella lezione ad Abigail. Ha mancato alla promessa che ha fatto a Zenna . Dovrebbe essere qui con noi e non a fare sesso. Non trovate che dobbiamo punirla severamente ? Vi spiego il mio piano-
Ichigo all' inizio lo trova troppo crudele ma poi si lascia convincere. Mentre apettano che Abigail torni Mabel le confida la sua visione.
- Quando ho usato il tuo bastone ho avuto un ' orrenda visione. Una crudele figura mi offriva il Potere se mi univo a lui. La cosa terribile è che facevo fatica a dominarmi da quanto ero rapita dalle sue seducenti parole-.
Il volto di Yara si fa serio.
- Mabel, tu hai visto il Doghemoor, anche io ho avuto quella visione quando ho sconfitto l' Oni. Ricordi che il Doghemoor si nutre della sete di potere? Vedi anche la magia è un potere e se ti lasci dominare da essa ne diventi schiavo. Per questo non devi giocare con la magia. Ci vuole molta pratica per dominarla- risponde Yara.
- Ma la tua magia è buona, invece il Doghemoor è malvagio, non sono due cose differenti?- chiede Ichigo
Yara sorride e scuotendo la testa risponde:
-No Ichigo. Non esiste differenza tra magia bianca o magia nera, la magia è sempre la stessa , ma è il cuore di chi la esercita che cambia. Se il suo cuore è buono la magia è buona ma se il suo cuore è malvagio anche la magia è malvagia-.
La porta si apre. Abigail entra nella stanza silenziosa. Sottovoce dice :
- Zenna è rientrata? Ho cercato di fare più in fretta possibile. Ma lo rincontrerò quel soldato. Sapete a me eccita molto dominare i maschi-
- No Abigail, Zenna non si è fatta vedere, ma non spererai di cavartela. Avevi promesso di eseguire gli ordini di Zenna invece ti sei fatta gli affari tuoi disubbidendole- risponde Yara seria.
Anche Abigail si fa seria.
-Hai ragione merito una bella lezione e tu , dopo di me, sei quella con il grado più alto. Cosa proponi?-
-Spogliati e verrai sculacciata da me , da Mabel e da Ichigo. Poi le prenderai con la cinghia alla maniera dell' antica usanza del Prinketton-.
Abigail si spoglia e dichiara:
- Va bene accetto la punizione ma ti faccio notare che io sono un sergente maggiore e Mabel e Ichigo due soldati semplici. Oltretutto due ragazzine-.
- Secondo il regolamento posso usarle come aiutanti. Ti devo dare molte sculacciate e ho paura che il mio braccio si stanchi- replica Yara
Abigail si sdraia sulle ginocchia di Yara.
- Va bene accetto la punizione. Sono pronta. Colpiscimi-.
Dopo aver ricevuto innumerevoli sculacciate da Yara è il turno di Mabel.
Mabel trova molto divertente sculacciare un suo superiore e si vendica della punizione subita da Abigail.
Quando arriva il turno di sdraiarsi sulle gambe di Ichigo le sue natiche sono paonazze. Ichigo però, per cortesia, non la colpisce troppo forte.
- Ora riceverai dieci cinghiate alla maniera del Prinketton - annuncia Yara brandendo la cintura.
- Piegati afferrando con le mani le caviglie-
SPANK
Al terzo colpo Abigail non riesce più a sopportare il dolore e la scomoda posizione.
- Le facciamo ripetere il colpo?- chiede sadica Mabel
- No è troppo crudele.- risponde Yara
Concede a Abigail un pò di tregua e poi le ordina di tornare in posizione. Alla fine, dopo tanti lamenti, arriva il decimo colpo.
- Non ti alzare ancora- ordina subito Yara.
Prende la cosa che ha raccolto nell' orto , la sbuccia con il coltello, e lo infila nell' ano di Abigail.
- Ahi!- urla Abigail dal bruciore e prontamente leva dal suo culo lo zenzero.
- Cavoli Yara! Brucia come..-
- Il fuoco- risponde Yara - l' elemento del Prinketton. Questa è una nostra usanza*-
- Va bene avete vinto voi - risponde Abigail rassegnata.
Poi raccoglie la cinghia.
- Ora tutte a letto o ve ne do tante- .
Come fulmini le tre giovani elfe si mettono sotto le coperte.

Continua

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Oni= Gli oni (鬼, oni) sono creature mitologiche del folklore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali.

Questa è una nostra usanza= Non è in realta un' usanza elfica ma umana . Si tratta del figging

giovedì 30 giugno 2011

Ichigo: La lite



Esattamente come le previsioni di Abigail scoppia una bufera di neve.
- Impossibile scendere dai Monti Harukey con questo tempo- commenta Zenna scrutando il cielo - oggi rimaniamo qui. Domani il vento sarà cessato e scenderemo a valle. Mi sembra la cosa più prudente da fare-.
Zenna è un elfo di Ga' Hole , e come tutti gli elfi d' aria, sa interpretare perfettamente i segni atmosferici. Ovviamente a lei, come per il resto del gruppo, dispiace stare ad aspettare con le mani in mano mentre gli elfi che combattono al fronte muoiono. Questa situazione rende tutti un po' nervosi.
Ursus, per far passare il tempo, chiede molte informazioni a Ichigo a riguardo del suo mondo.
Si dimostra particolarmente interessato allo sbarco lunare dell ' Apollo 11.
Ichigo gli racconta la storia di Neil Armstrong e compagni. Poi chiede a Ursus :
- Vi ho sentito spesso parlare di Elfi Scuri e Faeriani. Mi raccontate la storia ?-
- Va bene Ichigo. Ma devi sapere che è una storia molto brutta. Quelli sono stati anni di terrore e crudeltà.
A quei tempi i nostri quattro regni erano più indipendenti, rispetto adesso, e sempre in lite tra loro. Sopratutto Prinketton e Landover perchè sono i due regni piu grandi. Guarda questo disegno Ichigo-.
Ursus prende dallo zaino un quaderno , lo apre, e mostra una cartina a Ichigo.



- Vedi? Il Prinketton e Landover sono estesi invece Ga' Hole e Jarka sono minuscoli. A quei tempi tutti pensavano solo per sé. Prinketton si occupava del Muro Mistico e Jarka del portale.
Gli altri stati intervenivano solo se i demoni entravano nel loro territorio. Invece adesso i demoni sono un problema dell' esercito del Popolo Elfo che è formato da cittadini provenienti da tutti e quattro i regni.
A quell' epoca il re del Prinketton era Bremen. Fu lui ad aiutare Midoriko a sconfiggere il Doghemoor. Bremen pregò il Creatore; Lui creò il nostro mondo , il Muro Mistico e il portale. Noi ci trasferimmo qui e ci ordinò di proteggere la razza Umana dai Demoni. Poi ordinò a Midoriko di sigillare il portale -.
- Perchè voi avete accettato di salvarci? - chiede Ichigo
Ursus la guarda sorpreso e poi sorride.
- Semplice! Perchè noi siamo servi del Creatore e facciamo la sua volontà. Fin dai tempi di Adamo ed Eva noi abbiamo accettato di proteggervi. Lo stesso hanno fatto gli angeli , ad eccezione del Nemico Oscuro e dei suoi diavoli, perchè voi siete i Figli del Creatore.
Tra di noi ci sono anche altre creature magiche, anche loro servi del Creatore, e vivono su delle isole nei Mari del Nord. Loro si fanno chiamare Faeriani in onore di Faerie.
Faerie era un drago antichissimo e saggio. Tutte le creature magiche, anche noi Elfi, lo amavamo e lo rispettavamo.
Bremen aveva un figlio di nome Imelech. Suo figlio era ambizioso e malvagio . Odiava i Faeriani , che con disprezzo li definiva una " sotto razza" e detestava la politica del padre.Bremen era molto anziano e non riusciva a tenere testa a Galaphille , giovane re del Landover. Imelech sognava una grande Nazione Elfica , unendo i quattro regni, e diventandone il padrone assoluto.
Imelech fece un patto con il Doghemoor . Il Doghemoor gli diede il potere sopra i Demoni e lo avrebbe aiutato a costruire la Nazione Elfica. In cambio però Imelech , una volta raggiunto il suo sogno, doveva permettere ai Demoni di uscire e aprire il portale. Giurò però che avrebbe risparmiato gli elfi-.
- Ma il portale non era stato sigillato da Midoriko? E poi il Doghemoor non era ferito e sigillato nel Monte Teschio? - osserva Ichigo.
Ursus fa un profondo respiro e riprende a raccontare.
- Vedi Ichigo il Doghemoor, come noi elfi, è una creatura millenaria . Lui sapeva che prima o poi il sigillo di Midoriko si sarebbe spezzato e avrebbe atteso quel momento. Ma mentiva . Una volta libero avrebbe ucciso anche noi Elfi. Lui è una creatura spregevole e bugiarda. Midoriko l' aveva gravemente ferito e si nascose nel Monte Teschio. Ma il Doghemoor si nutre della sete di potere delle creature. Fu l' ambizione di Imelech a curarlo e nutrirlo . Noi Elfi lo sigilammo circa duecento anni dopo.
Imelech uccise tutta la sua famiglia , per assicurarsi il trono, e dichiarò guerra ai Faeriani e al vicino Regno di Ga ' Hole.
Molti Faeriani trovarono rifugio nel Landover, acerimmo nemico del Prinketton , e tanti vivono ancora là. Tanti invece furono uccisi , o fatti schiavi , da Imelech e i suoi seguaci, gli Elfi Scuri.
Ga' Hole è un piccolo regno e gli abitanti vivono sulla Grande Montagna. La loro capitale è Arcadia , la città delle nuvole, ed è in cima al monte. Ga' Hole disponeva di una flotta di unicorni volanti ma Imelech , che era anche un potente mago , comandava i draghi rossi e viola. Sono draghi molto malvagi. Con quelli conquistò facilmente Ga' Hole e uccise la famiglia reale. Si salvarono solo la bellissima Grianne, perchè Imelech la rapì , e sua sorella minore Xena. Xena è l' attuale regina di Ga' Hole ed è la mamma di Zenna-.
Ichigo e le altre elfe guardano Zenna stupite. Non sapevano che era una principessa. Zenna invece guarda stizzosa Ursus perchè non le piace vantarsi delle sue origini nobili.
- Xena allora era solo una bambina e trovò rifugio a Xerse . Xerse era , in passato, la capitale del Prinketton. Considerata da tutti una città santa perchè è lì che fu creato il Muro Mistico.
A Xerse mio padre Berserk, custode del muro, e altri ribelli , si opponevano al regime di terrore di Imelech. Insieme a noi c' erano : Faerie re dei draghi e Signore del Popolo di Faerie, alcuni esuli di Ga' Hole che avevano aiutato Xena a scappare, i re di Landover e di Jarka.
Landover e Jarka si unirono a noi perchè sapevano ,che prima o poi , Imelech li avrebbe attaccati. Ci facevamo chiamare gli Elfi Chiari. Il motto di Landover era " acqua contro fuoco".
Imelech teneva Grianne chiusa in una torre, ad Arda la città che fece costruire come nuova capitale del Prinketton e del suo impero, e aveva messo Lindworm, un potente e malvagio drago, a fare la guardia.
Noi tentammo più volte di liberarla ma tutti i nostri tentativi fallivano. Faerie ci aiutò e morì nello scontro con Lindworm. Alla sua morte i Faeriani persero tutte le speranze e si sottomisero a re Imalech.
Il Creatore però trasformo l' anima di Faerie in una stella per guidarci. Noi crediamo che è la stella che indica il nord.
Xena che allora era solo una bambina si allenava duramente per diventare una guerriera e liberare sua sorella. Intanto Imelech aveva avuto un figlio da Grianne. Lo chiamò Ocram ed è il nostro comandante supremo.
Imelech era spietato e malvagio anche con loro. Per puro gusto Imelech torturava i nemici e fece tante cose orribili.
Xena , una volta raggiunta l' età per combattere, si imbarcò per i Mari del Nord e chiese l' aiuto di Legolas, figlio di Faerie. Legolas ridò fiducia al Popolo Faeriano e insieme a Xena sconfisse Lindworm.
Una volta liberi Grianne e Ocram si rifugiarono a Xerse. Ma Imalech e gli Elfi Scuri vennero a riprenderla. Ci fu una grande battaglia e Grianne morì. Mio padre allora si prese cura di Ocram e lo allevò come suo figlio. Per questo noi ci consideriamo fratelli.
Intanto la guerra tra Elfi Chiari e Elfi Scuri continuava. Durò fino a quando Ocram non ebbe l' età per combattere. Riuscì a sconfiggere il padre e a rinchiuderlo nelle Terre Oscure.
Il cuore di Imelech era ormai corrotto e non c' era altra soluzione. Cercò con parole ingannevoli di convincere il figlio promettendogli che avrebberò dominato insieme l' universo. Ma Ocram non ci cascò e così suo padre lo maledì . Giurò che sarebbe tornato dalle Terre Oscure. Poi Legolas, Ocram , mio padre , Xena , Jerle re di Jarka e Galaphille re di Landover sigillarono il Doghemoor . Ma l' antica profezia recitava che non appena la Ragazza del Destino fosse arrivata nel nostro mondo si sarebbe risvegliato.
Xena diventò regina di Ga' Hole e il popolo del Prinketton voleva Ocram come re. Ma lui rifiutò e indicò mio padre come nuovo re. Ocram invece costruì l' esercito del Popolo Elfo e strinse un patto di alleanza con Legolas.
Decretarono che tutti gli elfi e i Faeriani sono fratelli e non devono farsi la guerra.
Vedi Ichigo i nostri re amministrano i regni , come padri curandosi dei loro sudditi , e a tutti è garantita pace e prosperità, ma non comandano gli eserciti così non possono farsi la guerra.
Gli unici eserciti sono il Popolo Elfico e il Popolo Faeriano. Sono formati da membri di tutte le razze e sono ambasciatori di pace. Se scoppiano liti loro cercano il dialogo e ci proteggono dai Demoni. Legolas scelse come simbolo la stella che rappresenta suo padre Faerie e Ocram cercò un simbolo che unisse tutti noi elfi. E abbiamo scelto l' Albero del Bene e del Male che si trovava nel giardino del Creatore. Il Male iniziò da lì quando Eva, ingannata dal Nemico Oscuro, mangiò la mela- .
- Conosco questa storia- risponde Ichigo - Ma Imelech riuscì a evadere dalle Terre Oscure?-
-Sì - risponde Abigail - e gli elfi che erano nel Prinketton se la sono presa comoda. Era da giorni che lui ,e altri demoni, si aggiravano intorno al muro. Il custode a quell' epoca era Gordor , detto il mago grigio, ed era stato addirittura un Elfo Scuro. Vero Yara? Tuo padre era un Elfo Scuro?! -
Yara si fa rossa dalla rabbia e urla:
- Questa è solo una sporca menzogna. Mio padre non è mai stato un Elfo Scuro. Un tempo lui e Imelech erano amici, questo è vero, e sognava anche lui di unire i quattro regni. Perchè mio padre sosteneva che il Potere doveva essere in equilibrio. Invece a quei tempi Landover era lo stato più forte e perennemente in lite con Prinketton. Lui era convinto che se non c' erà l' equilibrio questo avrebbe portato alla fine del nostro mondo. Pensava allora che unendo i regni sotto un unico condottiero, ci sarebbe stata la pace. Per questo lo chiamavano il mago grigio. Grigio è il colore della neutralità.
Ma mio padre si accorse subito che Imelech era malvagio e non era il condottiero che lui sperava. Allora lo abbandonò e si alleò con il padre di Ursus.
Imelech ci attaccò di sorpresa e morirono molti dei miei compagni. Tra i quali mio padre che morì tra le mie braccia. Riuscimmo però a uccidere i suoi compagni. Imelech invece scappò e ho sentito dire che il battaglione ,di cui tu facevi parte , lo ha fatto scorazzare liberamente per tutto il Landover. A forza di vivere con i nani Norgel , voi di Landover , avete il cervello annebbiato dall' alcool-.
Ora è Abigail a essere furiosa. Afferra per i capelli Yara e le urla in faccia:
- Il mio battaglione gli ha dato la caccia per tre giorni, come si fa con una lepre, ma quel bastardo riusciva sempre a scappare. Mio fratello, che comandava il battaglione, riuscì finalmente a metterlo a spalle al muro ma lui ci scagliò un' incantesimo di fuoco. Io ero riuscita a nascondermi, dietro una roccia, l' ho colpito alla gola con una freccia della mia balestra e poi l' ho ucciso con la mia spada.
Ma ho visto mio fratello, e i miei compagni, bruciare vivi sotto i miei occhi-.
Yara si libera di Abigail colpendola allo stomaco con il suo bastone.
Prontamente Zenna e Ursus le dividono. Ora è Zenna ad essere infuriata.
- Yara vai immediatamente nell' altra stanza. Tu invece Abigail siediti in quell' angolo in fondo . Aspetterò che vi siate calmate e poi vi punirò-.
Dopo aver fatto sbollire la rabbia Zenna fa chiamare Yara e ordina a Abigail di avvicinarsi.
-La vostra condotta è stata deplorevole. Nemmeno le reclute più indisciplinate si comportano come voi due. Gli elfi non si fanno la guerra ed è una grande tristezza vedere due ufficiali come voi che litigano tra loro . Di conseguenza verrete severamente punite.
Adesso spogliatevi- ordina Zenna
Abigail e Yara si denudano e rimangono in attesa di ordini.
- Verrete sculacciate e punite con la cintura e la bacchetta. Sdraiati sulle mie ginocchia Abigail-.
La ragazza obbedisce e Zenna , sollevandole il vestito, la colpisce forte e a lungo. Poi fa lo stesso con Yara.
- Mi fa male il braccio. Continua tu Ursus- ordina Zenna
Ursus si alza e si sfila la cintura dai pantaloni.
-Abigail piegati sul tavolo- ordina Ursus.
Le sue cinghiate sono devastanti. Abigail fa molti sforzi per mantenere la posizione e sopportare il dolore. Invece Yara ,quando tocca a lei , arriva alle lacrime.
Infine Zenna prende la bacchetta. La prima a essere colpita è Abigail e più volte non mantiene la posizione e si lamenta dal dolore.
Zenna la colpisce anche sulle gambe. Poi fa lo stesso con Yara che scoppia a piangere.
- Prima di andare all' angolo, in castigo, avete qualcosa da dire?- chiede Zenna duramente
La prima a prendere la parola è Abigail.
- Mi sento in colpa di aver alzato le mani su Yara e di averla provocata. Entrambe abbiamo perso molto in quella battaglia e chiedo che Yara mi punisca-.
- No sei tu che mi devi punire Abigail . Io ho alzato le mani su un ufficiale di grado maggiore del mio. E ritiro quelllo che ho detto, voi di Landover non siete alcolizzati ma grandi guerrieri - replica Yara
- Procedete. Sergente maggiore Abigail prenda Yara sulle ginocchia e la sculacci fino a quando non le ordino di smettere. Lo stesso farà poi il sergente Yara con lei - ordina Zenna.
Abigail esegue gli ordini. Prende la sedia, si siede, Yara si sdraia sulle ginocchia, e incomoncia a batterla fino a quando Zenna non decide che è abbastanza. Poi i ruoli si invertono ed è Abigail a ritrovarsi sulle ginocchia di Yara.
Infine le due ragazze si stringono la mano e si abbracciano in segno di amicizia e pace .
- Va bene la punizione è finita. Potete rivestirvi, non trovo piu necessario il castigo all' angolo, ma anzi vi concedo di uscire e trovare sollievo sedendovi sopra la neve- decreta Zenna abbracciandole.
- Grazie comandante- rispondono le due elfe in coro.
Molto volentieri le due ragazze indossano le loro pellicce, escono dalla caverna, e cercano refrigerio con la neve scherzando come due buone amiche.

Continua.

martedì 28 giugno 2011

Ichigo: Il vino dei Norgel


Grazie alle cure di Zenna , e alla magica medicina, la gamba di Yara è completamente guarita.
Spesso Ichigo , durante la sua permanenza con gli elfi, ha notato che seppur i comandanti sono severi hanno però anche parecchie premure e attenzioni nei riguardi dei loro sottoposti.
La compagnia si incammina per i Monti Harukey. La strada è quasi tutta in salita e in cima fa molto freddo.
Anche in estate , nei Monti Harukey, nevica e la temperatura è molto rigida. Zenna concede molte pause e spesso chiede a Yara se la gamba le fa male. Ursus si offre di farla salire sulla schiena.
Ma lei rifiuta assicurando che ormai è guarità. Mabel invece, che prende tutto come un gioco, si fa dare uno strappo.
Ichigo, contagiata dall' ilarità, accetta anche lei di salire sulle spalle di quell' enorme elfo.
Per ripararsi dal freddo , aprono gli zaini, e tirano fuori pellicce di demoni lupo.
Arrivano in cima che manca poche ore al tramonto. Zenna indica a tutti una grotta.
-Ci fermeremo lì per la notte. Ora spaccheremo della legna e accenderemo il fuoco-.
La caverna è uno dei tanti rifugi che gli elfi hanno sui monti. All' interno ci sono vere e proprie stanze.
Accendono il camino ma la legna è bagnata e le fiamme fanno fatica ad ardere. Perciò nella stanza fa ancora abbastanza freddo. Inoltre hanno finito le scorte di cibo.
-Visto che è ancora chiaro, io e Ursus , andiamo a caccia- dice Zenna.
-Qui siete al sicuro ma ,per maggiore sicurezza, è meglio che Yara sigillì l' ingresso della caverna, in modo tale che i demoni non possano entrare. In mia assenza lascio il comando ad Abigail-.
Una volta che Zenna si è accertata di essere ubbidita lascia le ragazze e va a caccia con Ursus.
- Ho freddo! Ma quanto ci mette il fuoco ad ardere ?- chiede Mabel
- La legna è bagnata. Devi aspettare che il calore l' asciughi e poi vedrai che belle fiamme-. risponde Yara
- Si e intanto muoio di freddo- replica lei.
- Sei un elfo Mabel . Non puoi ammalarti e dunque non puoi morire- commenta Abigail
- Ma Ichigo è umana e se non fai qualcosa diventerà di ghiaccio- insiste Mabel facendo la linguaccia a Abigail.
-Beh c'è qualcosa che ci aiuterebbe a scaldarci..-
- Wow! Ne ho proprio bisogno. Sto veramente diventando un ghiacciolo- interrompe Ichigo
- Si tratta del vino dei Norgel*. Mi sono accorta , quando Zenna ha aperto la sacca per prendere la sua pelliccia, che ne ha una fiaschetta-.
- Ma è un ' infrazione grave berlo!- replicano Mabel e Yara in coro.
- Tutto dipende da quanto se ne beve. Il vino dei Norgel è magico e potentissimo. Dona benessere e allegria , ma è soltanto effimera , e a forza di berlo ne diventi schiavo. Più lo usi più hai bisogno di dosi maggiori e non ti bastano mai. Ma se ne bevi solo un sorso non ti fa male. Anzi ci sentiremo meglio-.
- Anche nel mio mondo esiste qualcosa di simile. Noi umani la chiamiamo "droga"- dice Ichigo.
- Abigail però ha ragione. Ai soldati, in vista di una grande battaglia, danno un goccio di quel vino nel rancio. Li aiuta a farsi coraggio. Ma per berlo serve l' autorizzazione del comandante-.
- Lo so Yara. Ma potremmo fare uno strappo alla regola, Zenna non verebbe mai a saperlo, però dovete promettermi che ne berrete solo un sorso-.
- Io ci sto - dice Mabel
- Anche io- dice Ichigo
- Non stiamo facendo una bella cosa ma mi avete convinta- sentenzia Yara ancora un po' perplessa.
Abigail prende la fiaschetta ,ne beve un sorso, e la passa a Yara . Yara beve e la passa a Mabel . Infine Mabel la passa a Ichigo ma Abigail la ferma.
-Che c' è ?- risponde Ichigo furiosa - non faccio più parte del gruppo?-
- Scusa Ichigo non è questo- replica Abigail mortificata - certo che fai parte del gruppo. Solo che vedi ... io non so che effetti possa avere su un Umano. Tieni conto che è magico e molto potente. Se ti dovesse succedere qualcosa Zenna mi strapperà la pelle dal culo a forza di cinghiate-.
- Tranquilla Abigail. Mio padre produce il sake * più buono di tutto il Giappone e spesso lo bevevo di nascosto. Reggo bene l' alcool-.
Ichigo ne beve un sorso . Il vino è liquoroso e dolce. Vorebbe berne ancora ma mantiene la promessa e restituisce la fiaschetta a Abigail.
L' alcool fa subito effetto e si sente molto rilassata. Ma poi la stanza inizia a girare e il vino ha su di lei effetti allucinogeni.
Immagina di essere al mare con Takuya. Sono in barca, lui rema e lei, sorridendogli , indica dei delfini. Poi il mare sparisce e sono in una discoteca. Ichigo ama molto la musica e immagina di ballare con il suo senpai . Poi la discoteca diventa un night club e lei è una ballerina di lap dance.
Si esibisce al palo, sotto gli occhi adoranti di Takuya, si spoglia e tenta di baciarlo. Ma Sakura Higurashi la scuote e la deride perchè è ubriaca. Infine, caricandosela sulle ginocchia, sculaccia Ichigo .
A questo punto lei non vede più niente e perde i sensi.
Si risveglia con un gran mal di testa e lo stomaco che brucia. Si trova a letto e accanto a lei c'è Zenna.
- Mi hanno raccontato tutto. Ora bevi un sorso di questa medicina, serve per curare la sbornia, non ti farà male perchè è fatto con ingredienti che esistono anche nel tuo mondo. Vedrai che tra dieci minuti ti passa tutto. Poi raggiungici nell' altra sala- dice Zenna porgendole il magico elisir
Ichigo beve , il liquido è rosso e amarissimo , ma Zenna ha ragione. Si sente subito meglio.
Si alza e raggiunge gli altri. Zenna è seduta su una sedia in mezzo alla stanza; Ursus invece in disparte di fronte a un tavolo, Abigail , Yara e Mabel sono in piedi , nude, e sull' attenti.
Nella stanza ormai fa caldo ma Ichigo pensa che è imbarazzante rimanere nude di fronte ad un maschio.
Prende una sedia e si mette vicino ad Ursus. Lui le sussurra all' orecchio:
- Questa volta l' hanno combinata grossa. Sarà una punizione con i fiocchi-.
Ursus, nonostante sia forzuto e un valoroso guerriero, è un elfo mite , amante della musica e della poesia. Non ama assistere alle punizioni corporali e tanto meno infliggerle.
- Sapete benissimo che bere il vino dei Norgel è un' infrazione. Perciò verrete sculacciate e prese a cinghiate. Inoltre tu, Abigail, verrai punita anche con la bacchetta. Era a te che ho lasciato il comando e mi hai deluso molto. In più non ti sei preoccupata di che effetti il vino potesse avere su Ichigo.
Per quanto riguarda Ichigo invece non la punirò. Lei non sapeva che berlo è un' infrazione e non ne conosceva i rischi- sentenzia Zenna
Ichigo si alza in piedi e replica :
- Non è vero . Abigail mi aveva avvisata e sono stata io ad insistere per berlo. Merito anche io di essere punita-.
Zenna la guarda commossa.
-Parlare così ti fa onore. Vedo che rispetti le nostre usanze. Ti punirò ma a te risparmierò la cintura. Tu è solo da ora che conosci il vino magico , loro invece è da secoli che sanno che bisogna stare attenti nel berlo , perciò non mi sembra giusto infliggerti la loro stessa punizione. Ma verrai sculacciata da Ursus che ha le braccia più forti-.
Ursus prende la sedia e si accomoda vicino a Zenna.
Ichigo si sdraia sulle sue ginocchia.
- Mi dispiace piccolina ma devo farlo- commenta Ursus.
Le solleva il vestito, lasciandole le natiche scoperte , e con la sua grande mano la sculaccia.
Presto le natiche di Ichigo diventano rosse ma trattiene i lamenti perchè , come gli elfi, vuole dimostrare dignità e orgoglio. Terminata la punizione, secondo l' usanza elfica, si stringono la mano e Ursus l' abbraccia.
Intanto Zenna punisce Abigail. Poi è il turno di Yara e infine di Mabel.
Dopo che Zenna le ha sculacciate tutte e tre , ordina a Abigail di appoggiare le mani sul tavolo , e si slaccia la cintura dal vestito.
Colpisce le natiche già rosse di Abigail . L' elfa ad ogni colpo si prepara per sopportare al meglio il dolore.
Zenna batte con la cintura anche le gambe della ragazza. Poi tocca a Yara e infine a Mabel. A quest' ultima però , Zenna, risparmia le gambe perchè Mabel è soltanto una recluta e non un ufficiale.
Infine prende una bacchetta di legno verde e sferza l' aria facendola fischiare.
- Piegati sul tavolo e appoggia le mani Abigail- ordina.
L' elfa esegue prontamente gli ordini.
La prima bacchettata fa urlare Abigail dal dolore e ne seguono altre altrettanto dolorose.
- Ti ho inflitto sette colpi. Te ne mancano altri tre e te li infliggeranno Yara , Mabel e Ichigo. Tu avevi il comando e devi imparare che un capo è responsabile nei riguardi dei suoi sottoposti-.
Zenna cede la bacchetta a Yara che le infligge una sonora bacchettata sulle natiche. Poi è il turno di Mabel e infine Ichigo.
Ichigo non vorebbe farlo ma conosce le usanze elfiche e sa quanto per loro è importante eseguire gli ordini.
Terminata la punizione Zenna stringe la mano alle ragazze ; permette a Mabel di rivestirsi, invece ordina a Abigail e Yara di rimanere all' angolo, in piedi e nude, con la faccia contro il muro e le mani sopra la testa fino all' ora di cena.
Perchè loro sono delle graduate e da un ufficiale ci si aspetta maggior disciplina.
Prima di addormentarsi Mabel racconta a Ichigo gli effetti che l' alcool ha avuto su di lei .
- Hai incominciato a indicarci chiamandoci " delfini". Noi eravamo preoccupate ,ma lo ammetto, siamo scoppiate a ridere. Poi ti sei messa a cantare e a ballare con Abigail. Ti sei spogliata nuda e hai tentato di baciarla. Lei ti ha scosso per farti riprendere ma tu sei svenuta.-
Ichigo è rossa dalla vergogna e fa giurare Mabel di non raccontarlo a Zenna e Ursus.



- Ursus- chiama Zenna sottovoce nel cuore della notte.
- Che c' è ? Demoni ?- risponde afferrando la spada
-SSSt. Parla piano o svegli le ragazze. No non si tratta di demoni ma ti devo parlare. Vieni di là subito-
Ursus si alza, ancora assonnato , e si siede su una sedia. Invece Zenna si siede sul bordo del tavolo spalancando le gambe.
- Sono stata una bimba molto cattiva. Ho ceduto alla tentazione e ho assaggiato un sorso di vino. Forse anche più di un sorso. Ora mi sento molto in colpa, sono stata molto severa con loro, e merito una punizione esemplare. Ti ordino di punirmi- dice Zenna con fare sensuale.
- Non posso ribellarmi ai tuoi ordini. Sdraiati immediatamente sulle mie ginocchia- risponde lui con un sorriso.
Lei si sdraia e lui le solleva il vestito. Accarezza le natiche e poi la colpisce.
- Ursus, che braccia forti che hai. Sculaccia bene la tua bambina-.
- Zenna , non ti alzerai di qui finchè le tue belle chiappe sode non diventano rosse-.
Ursus mantiene la promessa e Zenna si lamenta per un forte bruciore al sedere.
- Questo è solo l' inizio. Ora spogliati-.
- Si signore- risponde Zenna.
Toglie il vestito e lo lascia cadere per terra. Poi rimane, con le mani lungo i fianchi, in attesa di nuovi ordini.
Ursus si sfila la cintura dai pantaloni , la piega, e facendo bruscamente voltare Zenna la colpisce sulle natiche.
- Adesso raccogli il vestito. Piegalo e appoggialo sulla sedia-.
Zenna si china e lo raccoglie. Quando risale un ' altra cinghiata la colpisce sui glutei.
- Più veloce - ordina Ursus
-Scusi signore- risponde Zenna piegando e appoggiando il vestito sulla sedia.
- Stendi le mani-
-No , dai Ursus ! Le mani no-.
Questa volta la cinghia la colpisce sulla gamba.
- Ho detto stendi le mani- insiste Ursus.
La colpisce con la cinta sui palmi delle mani.
- Ora voltati e piegati. Afferrati le caviglie-.
Adesso una sonora cinghiata le sferza il culo.
-Stendi le mani. Continueremo così finchè non te lo dico io-
Per un po' Zenna sta al gioco. Stende le mani e si piega seguendo lo schema imposto da Ursus.
Poi però gli si avvicina decisa e lo bacia appassionatamente. Zenna è terribilmente eccitata.
Si inginocchia, cala i pantaloni, e lo fa entrare nella sua bocca.
- Brava succhiamelo- dice Ursus spingendo la testa di Zenna verso il fallo.
Zenna lo fa godere e poi lo stuzzica:
- Sono una bimba cattiva-.
Appoggia le mani sul tavolo e Ursus, con i pantaloni calati, la prende a cinghiate.
Intanto le elfe e Ichigo, incuriosite dai rumori, si alzano e spiano dalla porta.
- Cos' è un' altra delle vostre usanze elfiche?- chiede Ichigo molto ironica.
Abigail alza le spalle e commenta:
- Si divertono- poi aggiunge con autorità - adesso tutti a letto. Il nostro comandante ha diritto alla sua intimità-.
Zenna e Ursus, che non si sono accorti di nulla, hanno abbandonato la cintura preferendo i baci.
- Sei ridicolo con le braghe calate- ride Zenna spogliandolo.
- Guarda che la punizione non è finita. Sdraiati sul tavolo- ordina Ursus.
Zenna si sdraia sul freddo legno del tavolo. I seni sono schiacciati sulla tavola.
Ursus tira fuori dal suo zaino una lunga corda; con un capo lega i polsi di Zenna , dietro la schiena, poi la fa passare intorno ai fianchi legandola stretta al tavolo, infine lega l' altro capo alle caviglie.
Molto lentamente prende la bacchetta e la fa fischiare. Il solo rumore fa bagnare Zenna.
-Aspetta manca una cosa- dice Ursus prendendo un coltello ben affilato .
Strappa un pezzo di stoffa dal vestito di Zenna. Poi lo lega stretto alla bocca.
- Adesso è perfetto. Sei bellissima-.
Ursus colpisce , con la bacchetta , i glutei di Zenna. Presto compaiono delle strisce rosse .
Anche le cosce e i polpacci subiscono lo stesso trattamento. Non vengono risparmiate nemmeno le piante dei piedi.
Ursus slega Zenna , bacia e lecca ogni centimetro della sua liscia pelle, poi facendola sdraiare sulla schiena l' afferra per le caviglie tirandola verso di sè.
La sorregge per le cosce mentre spinge vigorosamente facendola godere.
- Apri la bocca- ordina Ursus.
Lei apre la boccuccia maliziosa e beve il suo succo.
Al mattino le ragazze si alzano e ridono del vestito di Zenna.
- Stai benissimo . Così corto è molto sexy-. commenta Ichigo divertita.
Infatti, dopo lo strappo di Ursus, il vestito arriva a coprire solo fino alla parte superiore delle cosce.
Abigail guarda fuori dalla caverna e torna preoccupata.
- Fuori inizia a nevicare. Siamo fortunati che siamo in estate, se no in inverno i passi sarebberò innevati, ma temo che scoppierà una bufera di neve. Credo che dobbiamo rimanere qui-.
Poi guarda con fare canzonatorio Zenna.
- Deve essere stata una dura nottata . Hai il vestito strappato e qualche piccolo livido. Hai lottato con un goblin* ? -
- Hai anche i segni delle dita sulla coscia - aggiunge Yara divertita.
-Uffa ! - replica Zenna scherzosa - Ma volete farvi gli affari vostri ?! -

Continua.
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Norgel : Secondo le leggende sono nani che vivono in Trentino Alto Adige. Chiamati anche custodi del vino. Sono allegri e ubriaconi. Non è vero però che il loro vino è magico. Si tratta di una mia invenzione.

Sake : Bevanda alcolica giapponese ottenuta dalla fermentazione del riso

Goblin: Nel fantasy sono orchetti, mostricciattoli .

sabato 25 giugno 2011

Ichigo: Amiche



- Sveglia !- urla Zenna - faremo colazione e poi subito in marcia.-
Zenna guarda il cielo coperto di nuvole e poi commenta:
- Credo che pioverà. Come va la gamba Yara?-
- Meglio , grazie. Mi fa soltanto un po' male-
- Tieni bevi la medicina . Non farà miracoli, l' osso è rotto, ma ti sentirai meglio. In un paio di giorni guarirai -
Zenna porge la fiaschetta con il liquido magico a Yara.
Poi la compagnia si mette in cammino per raggiungere Monte Lust. Non vanno molto veloci però, perchè Yara , ferita dal lupo mannaro, nonostante la medicina è costretta ad appoggiarsi al bastone.
Ichigo rimane incantata dai laghi ,e numerosi torrenti ,che incontrano lungo il viaggio . Zenna poi concede una breve pausa per farle ammirare una cascata.
- Nel regno di Landover l' elemento è l' acqua.- le spiega Abigail.
-Io sono nata qui. Vengo da Avalon, la città galleggiante, che si trova nei Mari del Sud. Di notte si sentono le sirene cantare.-
- Pensavo che le sirene fossero malvagie . Nel mio mondo si racconta che seducevano i marinai, e li facevano impazzire, con il loro canto- risponde Ichigo.
- Ci sono state infatti sirene malvagie , che ora vivono nelle Terre Oscure perchè sono demoni, ma le sirene dei Mari del Sud invece sono creature molto timide. Vivono in fondo al mare, negli abissi, e risalgono in superficie nelle notti per cantare. Si sdraiano sugli scogli e non appena si accorgono della presenza di qualcuno scappano. Una volta ne ho vista una ma è durato una frazione di secondo- risponde Abigail.
- Io invece sono di Jarka- dice Mabel e poi aggiunge
-Vengo dalla città di Brinz. Il nostro regno è l' elemento della terra. Noi infatti abbiamo molte terre coltivate. Mi piacciono molto i campi di grano e i frutteti. Nel nostro regno ci sono molti contadini e , fin da bambini , vengono istruiti nel nascondersi dai demoni. Riescono addirittura a diventare invisibili da quanto sono bravi. Ma abbiamo anche molti guerrieri, siamo noi che costudiamo il portale, e fanno parte dell' esercito del Popolo Elfo. -
- Sicuramente allora conoscerai Jack Brona detto l' "Ammazzadraghi "- chiede Abigail.
- Certo è mio padre! Tu come fai a conoscerlo ?-
- Più o meno quando avevo la tua età un drago era fuggito dalle Terre Oscure e aveva raggiunto il confine tra Landover e Jarka. Erano giorni che noi lo inseguivamo e ci mandarono tuo padre. Lui è un esperto in draghi e gli diedero il comando dell' operazione.
Ci ordinò di nascondere la macchina spara arpioni dietro un cespuglio e di aspettare che il drago si avicinasse. Ma lui se ne stava in cielo, fuori dalla portata di tiro, e bisognava che qualcuno facesse da esca.
Allora io , senza l' autorizzazione di tuo padre, presi il mio unicorno e gli andai incontro. Sarebbe bastato che io tirassi una freccia , per attirare la sua attenzione, e poi condurlo fino al cespuglio. Ma quelle erano le mie prime battaglie e volevo dimostrare a tutti che una femmina è forte come un maschio. A quei tempi poi ero molto impetuosa e sognavo la gloria.
Pensai allora che se l' avessi ucciso io , da sola ,tutti mi avrebbero vista come un eroina.
Mi fermai con il mio unicorno proprio sotto di lui, sapevo che il punto debole di un drago è il ventre perchè è l' unica parte del corpo che non è corazzata, e scagliai la freccia.
Lo colpii , ma quel mostro era enorme e una freccia non bastava a ucciderlo, e puntandomi veniva verso di me.
Sputò il fuoco , ma io lo schivai, e al galoppo mi dirigevo verso il cespuglio. Mi stava quasi afferando, se non fosse per tuo padre, che tempestivamente fece partire l' arpione uccidendolo e salvandomi così la vita.
Si arrabbiò con me perchè ero stata incoscente, a espormi al pericolo, solo per la gloria . Mi disse anche che le battaglie si vincono usando il cervello.
Allora per darmi una lezione mi legò ad un albero e mi prese a cinghiate sul sedere. Mi fece molto male ma ancora oggi lo ringrazio per questo. La sua lezione mi è servita per salvarmi in molte battaglie- .
- Lo so anche a me papà me le dà forti . Ma è un bravo papà. Facciamo molte cose insieme e dice sempre che io sono la sua principessa-. risponde Mabel malinconica pensando al padre che combatte al fronte.
- Ecco perchè sei così irrequieta. Hai il sangue dei Dhampyr. - scherza Zenna - conosco la storia della tua famiglia. Chissà quante volte tuo papà te l' avrà raccontata.-
- Oh sì Zenna! Migliaia di volte. Io discendo da Faramir Brona . Lui era un esploratore, cosa strana per un elfo di Terra , perchè in genere sono stanziali, al contrario invece di quelli di Landover che sono ottimi marinai, è si imbarcò per i Mari del Nord , dove vivono i Faeriani.
Rimase a lungo nelle terre dei Dhampyr e si innamorò di Eloise, figlia di re Fanahir, poi tornò con lei a Jarka ed ebberò molti figli.
Mio papà racconta che i Dhampyr sono dei mezzosangue. Per metà vampiri e metà umani.
Quando il tuo mondo Ichigo, era ancora giovane , vivevano con gli umani. Ma erano temuti e disprezzati.
Un dhampyr nasce dall' unione tra un vampiro e una donna umana. A quei tempi molti vampiri violentavano le donne umane, i loro figli erano considerati mostri, e venivano uccisi appena nati.
Anche i vampiri li disprezzavano perchè loro non sono malvagi. Il loro sangue demoniaco viene placato da quello umano. Possiedono alcuni poteri e sono valorosi combattenti.
Molte di quelle donne però non avevano il coraggio di uccidere la loro creatura e preferivano abbandonarli , nella foresta, al loro destino.
Re Legolas , re dei draghi e Signore di tutti i Faeriani , si prese cura di loro. Poi, quando il Creatore costruì il Muro Mistico, loro che non erano Uomini, ma nemmeno Demoni, seguirono gli elfi, e le altre creature magiche, andando a vivere nei Mari del Nord.
In me scorre sia sangue elfico che sangue dhampyr. Mio padre dice che è proprio a causa del sangue di vampiro che sono così monella.
Visto che la mia famiglia non è di pura razza elfica siamo stati a lungo perseguitati da Imelech, l' Elfo Scuro-.
Incomincia a piovere e presto scoppia un forte temporale.
- Questo non ci voleva- commenta Zenna - il sentiero che conduce a Monte Lust è molto ripido, e con la pioggia sarà anche scivoloso, nelle condizioni di Yara è impossibile attraversare la montagna. Ma possiamo aggirarla, passando per le terre dei nani, e sbucheremo ai piedi dei Monti Harukey-.
- Speriamo di non incontrare i nani- brontola Ursus.
Tra Nani e Elfi non c'è molta simpatia. Comunque prendono quella strada e dopo parecchie miglia si imbattono in dei nani minatori.
- Pace a voi- dice Zenna - la nostra compagna è ferita e vi chiediamo permesso di attraversare le vostre terre-.
Un nano anziano , armato di piccone, si fa avanti.
- Io sono Gulinbursti, signore di queste terre , è per attraversarle dovete pagare un pedaggio.-
Zenna se lo aspettava. I Nani sono famosi per essere molto avari. Facendo tintinnare il sacchetto delle monete dice al Nano:
- Non ti preoccupare, fissa una cifra, e ti pagherò-.
Il Nano ride.
- Non voglio i tuoi soldi elfa. Voglio la ragazza- dice indicando Ichigo.
- Che te ne fai ? Prendi i soldi no?- risponde Zenna.
-Quello che ci faccio è affare mio. Lei non è come voi , è diversa, e non ho mai visto ragazze così. Per questo la voglio, perchè è rara, e le cose rare valgono molto- risponde il nano. E con malizia aggiunge:
- Mi farà compagnia nel mio letto-.
- Senti Nano- risponde Zenna seccata - o accetti i soldi oppure scansati e facci passare-.
Yara si avvicina a Zenna e le bisbiglia all' orecchio :
-I Nani temono molto la magia. Ora lancerò su di loro un incantesimo innocuo e ci lasceranno passare.-
Puntando su di loro il bastone fatato lancia un incantesimo.
-Spiriti del fuoco, che tutto trasforma, nascondeteci. Fumo Mistico-.
Un denso fumo li avvolge nascondendoli dalla vista dei Nani che impauriti scappano via.
Raggiungono così i piedi dei monti Harukey. Ormai ha smesso di piovere e sono tutti bagnati e infangati. Davanti a loro c' è un grande lago, visto che ormai il sole è tramontato Zenna decide di fermarsi lì per la notte, e decidono di fare il bagno.
- Questo lago è speciale. In profondità c' è un vulcano e rende l' acqua calda e confortevole- spiega Abigail.
- Ideale per fare il bagno . Noi femminucce staremo qui e tu Ursus lì dietro- dice Zenna indicandogli un enorme masso .
Le ragazze si spogliano e dopo tante fatiche si rilassano. Giocano a fare scherzi e a tirarsi l ' acqua. Dopo un bel po' che sono in ammollo Zenna le richiama.
- Ora usciamo e accendiamo un fuoco per asciugarci-.
-Uffa io voglio ancora giocare- risponde Mabel
- Va bene - risponde Zenna rassegnata ai capricci della giovane elfa - ma quando è pronta la cena vieni a mangiare o ti prendo a sculacciate davanti a tutti-.
- Rimani con me Ichigo ?- chiede Mabel all' amica.
- Ok - risponde.
Le due ragazze rimangono sole e giocano a tirarsi l' acqua. Poi Mabel chiede a Ichigo se vuole che le lavi la schiena e , senza aspettare la risposta , le si mette dietro e stringendola a sè le palpa i seni.
Ichigo si offende e va via. Raggiunge la riva per andare ad asciugarsi al fuoco che le altre elfe hanno acceso .
Mabel la ferma tirandola per un braccio.
- Ti sei arrabbiata? Sono stata una bimba molto cattiva. Sculacciami.-
Ichigo arrossisce ed è molto imbarazzata dalla proposta dell' amica.
- Ma no dai Mabel! Non mi sembra il caso-.
- Ma io insisto-.
Ichigo ride e si siede sull 'erba. Entrambe sono nude e bagnate.
- Ok . Se proprio insisisti. Sdraiati sulle mie ginocchia-.
Mabel si sdraia e Ichigo la sculaccia per gioco. Le sculacciate non fanno male ma anzi assomigliano a carezze.
Ichigo però dopo un po' di colpi trova questa situazione stupida e fa alzare Mabel. Lei le porge la mano, Ichigo credendo che si riferisse all' usanza elfica che punitore e punito si scambiano un segno di pace dopo la punizione, l' afferra. Invece Mabel le fa lo sgambetto e Ichigo ruzzola a terra. Le si avventa contro e a forza la carica sulle sue ginocchia-.
- Sei proprio una schiappa a sculacciare. Adesso ti insegno io come si fà-
- Lasciami subito Mabel o ti giuro che te ne pentirai- risponde Ichigo furiosa.
Invece Mabel la sculaccia , sulle natiche nude, e bagnate dall' acqua del lago. Mabel è addestrata a combattere , perciò è forte, e le sue sculacciate sono piuttosto dolorose-.
Finalmente fa alzare Ichigo e commenta allegra:
- Guarda che bel culetto rosso che ti ho fatto. Ora ti vendicherai andando a dirlo a Zenna?-
Ichigo è furiosa e risponde:
- No io non faccio la spia. Ma adesso le prendi-.
Si avventa contro Mabel e se la carica sulle ginocchia. Mabel per un po' finge di fare resistenza ma poi agevola l' amica.
Ichigo la colpisce forte fino a quando le chiappe non sono entrambe belle rosse.
-Ti prego ora basta. Mi stai facendo male- piagniucola Mabel.
- No devi chiedermi scusa. Sei stata tu a cominciare-.
- Va bene Ichigo. Scusa-.
- No non così. Ti devi sottomettere-. risponde Ichigo con una punta di sadismo.
- In che modo ?-
- Fammi pensare. Inginocchiati e baciami i piedi-.
- No! Questo mai , e troppo umiliante, e mi rifiuto.
- Ok . Allora dieci cinghiate-.
- Va bene. Preferisco la cinghia-. replica Mabel
- Ok. Metti le mani su quel tronco e contale-. dice indicandole un albero.
La ragazza si appoggia al tronco e Ichigo , piegando in due la cintura, incomincia a cintarla.
- Ahi! Uno-.
Continua così finchè non è arrivata al decimo colpo. Poi realizzano che sono entrambe bagnate , che il sole è tramontato , e che nella foresta non c' è un asciugamano per asciugarsi.
- Non possiamo andare vicino al fuoco , ci vedranno le chiappe rosse, che facciamo?- chiede Ichigo imbarazzata.
- Non ti preoccupare Ichigo. Ci copriremo le natiche legandoci il vestito ai fianchi. Poi ci siederemo per terra e rimaneremo sedute fin quando non siamo asciutte. E per finire ci infileremo i vestiti stando ben attente di non voltare le spalle a nessuno. Semplice no?-
Le ragazze raggiungono il fuoco e le altre compagne scoppiono a ridere.
- Che c' è vi vergognate di farvi vedere nude? Ma siamo tra femmine!- esclama Zenna.
Loro velocemente si siedono e slegano il vestito.
- Eh si ! Io e Ichigo siamo ragazze molto pudiche- commenta Mabel.

Continua.

giovedì 23 giugno 2011

Ichigo: Il lupo mannaro



Un mese è passato e l' allenamento di Ichigo è terminato. Ichigo ha imparato a tirare con l' arco e Zenna le ha anche insegnato il combattimento corpo a corpo.
Ichigo vede arrivare Mabel con un' aria abbatutta
-Che c' è Mabel ? Ti vedo giù di morale. Hai combinato una delle tue solite marachelle e sei stata punita?- chiede sorridendo.
-No, ormai è passato un mese , l' addestramento è finito , e perciò domani partirò per il fronte. Vedi Ichigo sarà la mia prima vera battaglia e ho paura. Ho paura di non farcela e morire. Come ti ho già raccontato noi elfi siamo immortali ma non invulnerabili. -
-Anche io dovrò partire con Zenna, per il mio viaggio contro il Doghemoor ,e ho paura di non farcela.-
Mabel e Ichigo si abbracciano per farsi coraggio.
-Vedrai Ichigo che ce la caveremo tutte e due. -
Intanto Zenna si sente chiamare da una voce che conosce benissimo.
-Ursus vecchio mio! Che fai da queste parti?-
Ursus è un elfo gigantesco e porta con sé un enorme spadone. Insieme a lui ci sono due giovani elfe. Una mora , con il viso duro e imperturbabile, l' altra bionda e con un sorriso molto dolce. La mora è armata di spada e balestra invece la bionda ha con sè un pugnale e un bastone.
-Ti accompagneremo nel tuo viaggio . Mio fratello Ocram mi ha ordinato di darti questa lettera.-
Zenna legge la lettera.

Al più presto ti metterai in viaggio , insieme alla Ragazza del Destino, per sconfiggere il Doghemoor. Attraverserete la foresta e i Monti Harukey a piedi. Ho buone ragioni di pensare che durante il vostro viaggio incontrerete dei demoni perciò , senza cavalli, vi sarà più facile nascondervi nella foresta. Ricordi il drago che ho sconfitto? Se voleva aprire il portale avrebbe dovuto sorvolare Monte Lust, per raggiungere Jarka, invece ha preso la direzione di Campo Zelda che è dalla parte opposta. Questo mi fa pensare che il drago cercava la ragazza. Come vedi nemmeno i cieli sono al sicuro . Il tuo compito è di proteggerla a tutti i costi. Per aiutarti in questa impresa ti ho mandato mio fratello Ursus , il sergente maggiore Abigail, di Landover, e il sergente Yara del Prinketton. Sono due giovani elfe che si sono distinte nella battaglia contro Imelech. Lascio a te il commando della missione e questa volta non deludermi. Se lo ritieni opportuno arruola anche altri elfi, ma ricorda che un gruppo piccolo si muove meglio e più velocemente. Il sucesso della tua missione dipende dalla rapidità. Qui al fronte gli attacchi si sono intensificati e non resisteremo a lungo. Ci incontreremo alle rovine della città di Xerse.
Zenna decide ,che per questa missione, e necessario un cacciatore per scovare i demoni. Allora chiede consiglio alla sua amica Eretria.
- C' è una ragazza che si è distinta nel nascondersi e nel seguire le piste. Si chiama Mabel e proviene dal regno di Jarka. Non è molto alta, questo le permette di nascondersi meglio, ed è stata l' unica durante l' addestramento a scovarmi. Questa ragazza è furba e agile come un gatto ma è molto indisciplinata- dice Eretria.
-Si Mabel è perfetta. Oltretutto è amica di Ichigo e così si sentirà meno sola durante il viaggio. Ricordi? Anche tu, alla sua età, eri una peste e spesso ti sei sdraiata sulle mie ginocchia.-
-Ricordo e mi piacerebbe tanto tornarci- ammette arrossendo.
Poi chiude la porta a chiave, va in bagno, prende una spazzola per capelli, in legno, e la consegna a Zenna.
Fa il saluto militare e rimane sull' attenti. Zenna è seduta su una sedia e le ordina:
-Sdraiati sulle mie ginocchia-.
Le accarezza le natiche e la colpisce con la spazzola. Poi le solleva il vestito e colpisce forte . Il legno della spazzola lascia i suoi segni.
-Ahi! Si punisci la tua bambina cattiva- esclama Eretria eccitata.
Zenna lascia cadere la spazzola e la sua mano danza sulle natiche dipingendole di rosso.
Eretria ora si può alzare. Zenna accarezza i glutei e li morde entrambi. Le piace sentire il loro calore.
Spoglia l' amica e gioca con i suoi seni. Poi l' attira a sè e la bacia con passione .
-Mani sul tavolo- ordina Zenna.
Si sfila la cintura dal vestito , colpisce il culo di Eretria, con cinghiate sonore.
Adesso anche Zenna è nuda e si siede sul bordo del tavolo spalancando le gambe.
-Chiedi subito scusa alla mamma-.
Eretria si inginocchia , il volto in mezzo alle gambe, e la sua lingua si prende cura di Zenna.
-Sii brava bambina ! Continua così- esclama Zenna bagnata.
Poi Eretria si piega sul tavolo e Zenna colpisce il suo bel culo con schiaffi e sculaccioni. Infine le ricambia il favore e la lecca. Anche Eretria è bagnata.
Con le mani allarga le natiche, per scoprire il buchetto, e ci sputa sopra un paio di volte. Con il dito spalma la saliva, per inumidire , e due dita le trafiggono il culo.
Eretria urla di dolore e piacere. Le due ragazze si sdraiano sul tavolo e si masturbano a vicenda.
Infine Zenna lascia l' appartamento di Eretria , soddisfatta, e fa chiamare Mabel e Ichigo. Visto l' urgenza della missione vuole partire subito. La punizione che le aveva inflitto suo cugino, il commandante supremo Ocram, era stata molto dolorosa e lei non ha nessuna intenzione di deluderlo ancora.
Prese le armi e i bagagli , la piccola compagnia, parte per il lungo viaggio. Zenna da a Ichigo e a Mabel un arco, le frecce e un coltello . Le due amiche sono felici perchè possono rimanere ancora insieme e Mabel non andrà al fronte.
-Ti vedo pensieroso Ursus. C' è qualcosa che non va?- chiede Zenna.
-Beh, il commandante sei tu, però io avrei arruolato dei maschi. I demoni sono forti.- risponde
Tutte lo guardono male.
-Hai paura che noi donne c'è la facciamo sotto?- replica dura Abigail.
-No io non intendevo...-
- No io credo che Ursus si trovi semplicemente a disagio perchè è circondato da belle ragazze come noi- scherza Zenna.
Ursus arrossisce e tenta di replicare ma Zenna decreta:
- Noi femmine siamo più furbe di voi maschi e ce la caviamo meglio di voi in battaglia . Perciò niente commenti o ti prendo sulle mie ginocchia e ti sculaccio!-
Tutte ridono , soltanto al pensiero, di immaginare quel grande e grosso elfo sdraiato sulle ginocchia di Zenna.
Poi sentono dei rumori di zoccoli provenire dal sentiero di fronte a loro.
-Demoni ?- chiede Ichigo spaventata.
-No - risponde Yara - il mio bastone è magico e mi avverte sempre della loro presenza.-
-Potrebberò essere dei Centauri. Qui vicino c' è il loro bosco, ma è strano, loro non l' abbandonano mai . A meno che non si sentano minacciati. Sono creature molto riservate. Faremo meglio a controllare- dice Abigail
-Hai ragione Abigail. Mabel arrampicati su quell' albero e dimmi cosa vedi- ordina Zenna.
Mabel si arrampica, agile come uno scoiattolo, e da quella visuale vede tutto.
-Non sono Centauri ma elfi a cavallo. Un ' intero battaglione e vengono al galoppo verso di noi. Dalle loro facce direi che è sucesso qualcosa di brutto-.
Gli elfi raggiungono la compagnia di Zenna e lei da l' ordine di fermarsi. Fa il saluto militare e si presenta.
- Sono il commandante Zenna , di Ga' hole, ho l' incarico di scortare la Ragazza del Destino. Voi chi siete?-
La faccia dell' elfo diventa bianca. Qualcosa lo preoccupa.
-Io sono il commandante Biff , del Prinketton, e questo è il mio battaglione.Un lupo mannaro è scappato dalle Terre Oscure e lo stiamo inseguendo . State attenti e ricordate che il vostro compito è di proteggere la ragazza.-
-Lo so non vi preoccupate. Questa è la mia missione e riferite al commandante supremo che non lo deluderò questa volta- replica Zenna.
Il battaglione riprende il cammino ,e anche Zenna, dirigendosi in direzioni opposte.
-Deve essere forte quel lupo per crearsi una breccia, nel Muro Mistico, e arrivare fino a qui- commenta Ursus.
-Si ma poco furbo. Se aggirava il Monte Lust , e procedeva per la foresta , sarebbe sbucato a Jarka. Lì ovviamente ,l' esercito del Popolo Elfo, l' avrebbe fermato. Ma perchè invece ha scelto di allungare la strada?- replica Abigail
-Forse perchè il suo scopo non è aprire il portale ma uccidere Ichigo- pensa Zenna. Ma non fa parola a nessuno , della sua impressione, per non spaventarla.
Camminano a lungo nella foresta. Ichigo, dopo il duro allenamento, è abituata a marciare. Con Zenna andava spesso nella foresta e lei rimaneva incantata dalla bellezza della natura.
-Tra un pò il sole tramonterà , non è sicuro proseguire con quel lupo in giro, e dobbiamo riposarci. Pianteremo qui le tende e accenderemo il fuoco- comanda Zenna.
Mangiano dei conigli, cacciati durante il viaggio, ringraziando il Creatore per il cibo.
-Raccontaci del tuo mondo Ichigo- chiede Ursus.
- Io sono giapponese. La mia città è Kyoto e abito nella circoscrizione di Sakyo-ku . Il mio mondo è diviso in nazioni, e anche qualche regno, e spesso le nazioni sono in guerra tra di loro. Ci ammazziamo tra di noi. Addirittura l' Uomo ha ucciso altri uomini nei campi di sterminio, o resi schiavi , perchè considerati diversi- .
-Questo ,purtroppo, è capitato anche da noi elfi, al tempo degli Elfi Scuri- replica Ursus con tristezza al ricordare quei brutti tempi.
- Nel tuo mondo ci sono laghi e foreste ?- chiede Abigail.
-Oh si! Il mio Paese è un arcipelago , composto da oltre 3000 isole, e ha molte foreste. Anche le altre nazioni le hanno. Ma il mio mondo è inquinato e abbiamo il buco dell' ozono.
- Che cos' era quell' aggeggio che avevi a Campo Zelda quando sei arrivata?- chiede Zenna
- Il mio cellulare. Ma qui è inutile perchè non esistono operatori telefonici. Non è un arma ma serve per telefonare. Cioè parlare a distanza con qualcuno, per esempio, da qui si potrebbe parlare con un elfo nel Prinketton.-
- Wow! Mi piacerebbe parlare con mio papà- commenta Mabel malinconica.
-Ma allora avete anche voi la magia?- chiede Yara.
-Oh no! Non è magia ma tecnologia-
-Tecnologia!?- rispondono loro in coro
-Si , l' Uomo ha inventato cose per rendere più facile la vita. Tipo, l' automobile, internet , e tante cose importanti. Voi non ci crederete ma siamo stati anche sulla luna e abbiamo i satelliti nello spazio. Abbiamo inventato però anche cose molto brutte, per esempio, i missili e le bombe. Contro il Giappone è stata tirata la bomba atomica , ha ucciso molte persone, e tante altre si sono ammalate per le radiazioni-.
Ormai è scesa la notte e sentono ululare. Yara guarda il suo bastone ed è spaventata. Il bastone ha delle rune , intagliate sul legno, e ora emanano una debole luce azzurra.
-Un Demone- urla Yara.
Yara è un elfa esperta in incantesimi e il suo bastone è magico.
-Lancerò su di noi un incantesimo di protezione- dice Yara impugnando il bastone.
-Posti di combattimento - urla Zenna
Zenna ordina di disporsi in cerchio. Ichigo nel mezzo , Yara davanti , Ursus e Mabel dietro e infine Abigail e Zenna ai lati.
Yara punta il bastone contro il cielo e urla:
-Spiriti della terra , che donate la vita, proteggeteci. Barriera Mistica-.
Dalla punta del bastone esce una fioca luce azzurrognola e crea una specie di cupola.
Il lupo mannaro esce fuori dai cespugli correndo verso di loro. Abigail cerca di colpirlo con la balestra, Ichigo e Zenna fanno altrettanto con l' arco, Mabel invece copre le spalle a Ursus.
Ma il lupo è veloce e schiva le frecce. Gli elfi sono preparati a sconfiggere qualunque demone e le loro armi sono in argento.
-Maledizione è impossibile mirarlo- sbotta Abigail.
La luce della barriera mistica diventa sempre più debole.
-L' incantesimo sta svanendo tenetevi pronti. - annuncia Yara.
Il lupo continua ad avanzare, ora è a pochi passi da Yara, lei lancia un nuovo incantesimo puntando su di lui il bastone.
-Spiriti del fuoco, che tutto trasforma, Fuoco Mistico-.
Dalla punta del bastone esce un fuoco fatuo. Ma il lupo lo schiva ,per un pelo, nascondendosi dietro i cespugli.
-Ora sbucherà fuori di qui e lo taglierò in due con la mia spada- urla Ursus.
-Ti copro le spalle- replica Mabel tendendo l' arco.
Ma al contrario delle loro previsioni, il lupo mannaro, torna indietro e sbuca dalla parte di Yara.
Le balza addosso all' improvviso , con gli artigli la ferisce alla coscia, e alzandola di peso la scaraventa lontano. Ichigo rimane scoperta ma prontamente Abigail e Zenna le fanno da scudo. Abigail infilza il lupo con la spada, invece Zenna, lo decapita con un solo fendente.
Poi Zenna corre a soccorrere Yara. Le versa un po' del liquido elfico sulla ferita , e questa magicamente guarisce, ma dalla caduta si e spezzata una gamba. Zenna spezza un ramo e le stecca la gamba.
-Bevi, ti sentirai meglio.- dice Zenna porgendole la fiaschetta con il liquido magico.
Infatti Yara beve e il dolore si attenua un po'. Il lupo mannaro è stato sconfitto e la compagnia è al sicuro.
-Ora andiamo tutti a letto- ordina Zenna- se ci sono in giro altri demoni il bastone di Yara ci avviserà. Domani dovremo dirigerci verso Monte Lust e raggiungere la catena dei Monti Harukey. Non sarà un viaggio facile. Buonanotte.-
- Notte commandante- replicano ad una sola voce.

Continua