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domenica 17 febbraio 2019

Lavare la bocca con il sapone

Lavare la bocca con il sapone è una forma tradizionale di punizione fisica che consiste nel mettere sapone  all'interno della bocca di una persona in modo che la persona possa assaggiarlo, ( più tempo rimane in bocca più il sapore diventa forte ) inducendo ciò che la maggior parte delle persone considera un'esperienza spiacevole. Questa forma di punizione era particolarmente comune negli Stati Uniti e nel Regno Unito dalla fine del XIX secolo fino agli anni '60.
Lavare la bocca con il sapone era più spesso usato come risposta a parolacce , bugie , o uso di tabacco .
A parere mio può diventare un '  efficace punizione , per la slave o la brat , se associata  a delle sonore sculacciate , cinghiate o altro !
Se volete provare questa pratica ricordate però che le comuni saponette che trovate al supermercato contengono prodotti chimici ( per esempio la soda caustica ) che possono provocare vomito, diarrea , o irritazione del rivestimento della bocca .  Anche se però questo , in genere avviene , se vengono ingeriti in grandi quantità .
Ricordate che il BDSM , quello giusto , è SICURO , SANO e CONSENSUALE . 
Voi top avete l' obbligo di non compromettere la salute della vostra sub . 
Perciò vi consiglio di usare saponi 100% biologici , tipo quelli della Ecrin de Fleur , che potete trovare in negozi specializzati o acquistare  on line .

















giovedì 16 agosto 2018

BDSM a Milano











La storia di Tsuki e degli altri protagonisti della scena Bdsm di Milano sono solo lo spaccato di un universo più ampio di quello che si potrebbe credere. È difficile calcolare quante persone nel mondo praticano sesso estremo. Secondo Ayzad, uno dei massimi esperti italiani di Bdsm, nei paesi industrializzati “un adulto su sei ha frequenti fantasie erotiche a tema Bdsm, uno su dieci le ha realizzate davvero”. Nel suo libro “Guida per esploratori dell’erotismo estremo” lo scrittore fa una stima prendendo in considerazione i dati Istat sulla popolazione: in Italia più di 4 milioni di persone praticano sadomasochismo.
Se il Bdsm è qualcosa di più di una fantasia sessuale è perché trascende le quattro mura della camera da letto. Per farlo ha bisogno della scena: l’insieme di locali, di eventi, di negozi frequentati da sadomasochisti che creano un giro e diventano una sorta di comunità. Le “vecchie guardie” (tra di loro si chiamano proprio così) si conoscono tutti e notano subito l’ingresso di qualche novellino.

È Ayzad a introdurci nella scena milanese. Ayzad è un ex giornalista, uno scrittore, sadomasochista da trent’anni. Ha tenuto diversi seminari sull’argomento e ora insegna a forze dell’ordine e a psicologi come approcciarsi al fenomeno. Nel capoluogo lombardo è considerato il guru del sadomasochismo. “Milano è la capitale del Bdsm italiano, in ogni città c’è un giro perché ci sono persone che lo praticano, che vogliono incontrarsi e condividere esperienze, ma Milano ha una marcia in più. Ci sono più persone, più locali, più occasioni d’incontro”, dice.

Milano è la capitale del Bdsm italiano. Ci sono più persone, più locali, più occasioni d’incontro
Le sue parole vengono confermate dalle persone che incontriamo durante il viaggio nella scena milanese. In realtà i posti in cui bdsmer si incontrano si contano sulle dita di una mano e sono sempre gli stessi così come le persone che organizzano gli eventi. “Locali nuovi nascono e muoiono costantemente”, racconta Ayzad. “All’inizio le persone pensano di guadagnare sul giro Bdsm, ma quando si accorgono che le entrate sono inferiori alle loro aspettative smettono di fare serate”.

Gli incontri tra persone che praticano sadomasochismo avvengono molto spesso in bar normalissimi dove di solito vengono organizzati i cosiddetti Munch, semplici aperitivi che servono ai praticanti per conoscersi tra di loro e ai neofiti per avvicinarsi al Bdsm. Non sono incontri segreti, può prendervi parte chiunque. Non è richiesto un dress code e sono vietati giochi o qualsiasi comportamento Bdsm.

Per giocare, invece, ci sono i play party. Eventi Bdsm che si tengono in club privè. Attualmente a Milano ce n’è solo uno: il Nautilus. “È l’unico posto dove si tengono veri eventi sadomaso, con seminari e professionisti del mestiere – spiega Ayzad - Il Nautilus è gestito da una coppia di bdsmer che un paio di volte al mese si permette di fare serate a tema senza badare ai profitti. Non puoi mai immaginare quante persone vengano a un evento, a volte si fa il pienone, altre volte siamo quattro gatti”.

Al Nautilus ogni prima domenica del mese si tiene il Sadistique, la più grande festa Bdsm di Milano. Per accedere è necessaria la tessera del circolo Anddos, serve per tenere lontani i curiosi e per evitare guai legali. Lo statuto sociale permette ai partecipanti di assumere determinati atteggiamenti senza preoccuparsi di offendere quello che la legge definisce il “comune senso del pudore” (articolo 527 del codice penale).

Per prendere parte al Sadistique è richiesto un dress code in base al tema della serata che varia di mese in mese. Il locale è arredato come se fosse una nave, particolare che spiega il suo nome. All’interno è un open space diviso per aree di gioco. C’è uno spazio dedicato al bondage: corde e nodi avvolgono corpi di fanciulle appese. Un’area per il flogging (flagellazione con la frusta): master e mistress esperti si mettono a disposizione di masochisti abbastanza coraggiosi da sottoporsi ai loro colpi.

Tra i divanetti ci sono delle gabbie. Al loro interno uomini e donne giocano a provocarsi dolore e piacere allo stesso tempo. Non tutti gli ospiti giocano, alcuni sono lì semplicemente per sentirsi liberi di esprimere la loro passione senza inibizioni e vergogna: schiavi seminudi portati a guinzaglio dalle loro padrone, ragazze vestite in latex con il seno scoperto e mollette ai capezzoli mentre, serene, conversano con altri partecipanti sorseggiando un drink.

Oltre a frequentare locali come il Nautilus, chi vuole giocare può anche prendere in affitto un dungeon, una stanza attrezzata con vari giochi in cui gli amanti del sadomaso si possono divertire liberamente. C’è una differenza però tra gli eventi come il Sadistique e gli incontri privati nei dungeon: la presenza di personaggi noti nel mondo Bdsm. Durante i play party spesso vengono organizzati seminari in cui esperti come Ayzad e Shakner insegnano a maneggiare la frusta. O maestri come Kirigami mostrano come usare le corde. Loro si mettono a disposizione di chi partecipa all’evento in modo da evitare eventuali incidenti di percorso.

Secondo Ayzad negli ultimi anni ci sono state due rivoluzioni che hanno cambiato il mondo Bdsm. Una si chiama “Cinquanta sfumature”, la celebre trilogia della scrittrice inglese E. L. James che ha dato ispirazione a tre adattamenti cinematografici dal successo internazionale. “Cinquanta sfumature ha reso le persone più curiose verso questo mondo - dice Ayzad – . Chiunque pratica Bdsm ti dirà che i giochetti in camera da letto dei protagonisti Mr. Grey e Anastasia non hanno nulla a che fare con il vero sadomasochismo. Ma i romanzi, prima, e i film, poi, hanno sicuramente acceso la miccia della curiosità nel grande pubblico. Ed è positivo. L’effetto negativo di Cinquanta sfumature è il rischio di imitazione tra persone inesperte”.
Secondo un articolo del Washington Post l’uscita della trilogia ha provocato in America un picco di ricoveri in pronto soccorso a causa di incidenti con i giochi erotici. Per questo gli esperti come Ayzad insistono sull’importanza della preparazione e della pratica nel Bdsm. Eventuali infortuni durante una sessione rischiano di comportare problemi legali per la parte dominante. Per la legge, infatti, qualsiasi lesione con prognosi superiore ai venti giorni deve essere obbligatoriamente denunciata d’ufficio dall’autorità che la rileva (articolo 582 del codice penale).

L’altra rivoluzione che secondo Ayzad ha sconvolto il mondo Bdsm è Internet. “Il web ha dato a molti la spinta per provare. Ha accorciato le distanze, ha permesso alle persone di conoscersi. Chi magari si sentiva ‘strano’ o diverso a causa di alcune pulsioni ha trovato il coraggio di provare dopo essere venuto a conoscenza di non essere solo”.

In rete avvengono i primi contatti, si comincia a prendere confidenza con i luoghi e i volti della scena milanese. Spesso le serate Bdsm vengono infatti divulgate su Internet. Ci sono poi i siti di annunci come La Gabbia dove si possono trovare compagni di giochi. O le community Bdsm come The Room o Fet Life, quest'ultimo è molto in voga nella scena milanese. Ma a volte per conoscersi e cominciare a orientarsi è sufficiente il buon vecchio Facebook. Basta iscriversi a gruppi come “Bdsm Milano” per sapere ciò che succede a nel capoluogo lombardo e ricevere gli inviti a eventi, munch e serate a tema.

Fonte : TG COM 24 

mercoledì 6 settembre 2017

Sugar daddy e sugar baby ( Little girl )






Pratico il Bdsm ormai da anni e in particolare lo spanking . Ho scoperto da poco le relazioni sugar e vorrei provare . Cerco una little girl giovane e di mentalità aperta. Ti coccolerò , ti vizierò , e sarai al centro delle mie attenzioni.
Mi prenderò cura di te , sarò per te un punto di riferimento e una guida. A me potrai raccontare i tuoi problemi e i tuoi dispiaceri.   E come farebbe un buon padre mi prenderò anche cura della tua disciplina. E se ti comporterai male ti punirò infliggendoti sculacciate e cinghiate sul sedere nudo .
I nostri incontri non avverranno in squallidi motel ma nella comodità di casa mia .

Per chi non conosce questo tipo di relazione , poco conosciuta in Italia , ho riassunto questo articolo trovato sul sito corriereuniv.it .

( L' autore è Amanda Coccetti )


Diventare una sugar baby è un’opportunità per essere un’altra da te. Prima di iniziare il tuo viaggio sugar, devi conoscere il tuo lato sugar. Accezione che potrebbe apparire vaga, ma in realtà molto semplice. Come sugar baby sei indubbiamente sensuale, divertente ed intrigante. Nella quotidianità, puoi non considerarti un tale gioiello, ma come sugar baby, ogni imperfezione è parte della tua perfezione e, se non riesce a convincertene, devi assolutamente imparare, per avere successo nella tua vita sugar. E ovviamente, riflettere sui modi per dispensare un valore aggiunto a chi ti circonda, specialmente al tuo sugar daddy. 
Come sugar baby, tu sei la beneficiaria finanziaria della relazione con l’uomo che, per la sua natura di sugar daddy, non avrà problemi nel provvedere alle tue esigenze. Se la tua educazione ti impone di rifiutare di essere viziata e di ricevere regali, senza sforzo, o provare agitazione e senso di colpa, devi renderti conto che è parte del tuo “ruolo”, accettare con grazia i benefici che ne conseguono. Un sugar daddy non sarebbe tale, se non riuscisse a gestire l’idea di avere una splendida e giovane donna da coccolare. Allo stesso modo, una sugar baby non sarebbe tale, se non si sentisse a suo agio nel ricevere dei vantaggi, senza aver lavorato duramente per ottenerli.
Non dimenticare che come sugar baby parte di ciò che offri risiede in una relazione leggera e divertente, scevro di conflittualità. Una delle principali ragioni per cui si cercano le sugar babies è il sollievo di una donna che ti allontani dallo stress. Mantieni le tue aspettative emozionali, sotto controllo. Non scivolare verso una dipendenza emotiva per il tuo sugar daddy che non è pronto per un impegno a lungo termine. 




Non necessariamente questo tipo di relazione entra nel panorama BDSM . Ognuno la interpreta e la vive come crede . Io vorrei prendermi cura di una sugar baby  con la mia presenza e facendole anche piccoli regali.
In cambio però mi aspetto un' ottima disciplina e se la sugar baby mi ha disubbidito dovrà accettare la mia punizione .
Se questo tipo di fantasia ti piace contattami . Prendo in considerazione solo  offerte da parte di giovani donne che non abitano troppo lontano da me . 

Spank113spanker@gmail.com



mercoledì 2 novembre 2011

Videogiochi e sculacciate : We Dare per Nintendo Wii






We Dare è il primo gioco "sexy " della Ubisoft e pubblicato in Italia il 3 marzo per Nintendo Wii.
Tra i vari giochi una simulazione di spogliarello, il gioco della mela e sculacciate.
Bisogna posizionare il controller sul sedere di lei, o lui, e dare una pacca forte sul controller schiacciandone un tasto.
Più forte è la pacca più il nostro avatar vola in alto sullo schermo.
Il gioco venduto , senza problemi qui in Italia , ha avuto problemi nel Regno Unito e Usa per la scelta di classificarlo adatto a 12 anni in su. Ecco i commenti :

" Ho una figlia di 13 anni e se sapevo che ci giocava con i ragazzi mi sarei spaventata molto. Incoraggia il sesso" ha detto una madre al The Telegraph.
Invece una madre di un figlio 15 enne ha detto " Si tratta solamente della variante moderna del gioco della bottiglia. We Dare è totalmente innocuo "

Il Video Standards Council, assicura che nonostante We Dare viene commercializzato come sexy e civettuolo non ha riferimenti sessuali espliciti.
" Non c’ è attività sessuale" ha detto. " C’ è chi è suggestionato e lo insinua ma in realtà non si vede nulla"

martedì 1 novembre 2011

Keira Knightley sculacciata nel film A dangerous method











Zurigo 1904. Carl Gustav Jung ha ventinove anni, è sposato, in attesa di una figlia e affascinato dalle teorie di Sigmund Freud. Nell'ospedale Burgholzli in cui esercita la professione di psichiatra viene portata una giovane paziente, Sabina Spielrein. Jung decide di applicare le teorie freudiane sul caso di questa diciottenne che si scoprirà aver vissuto un'infanzia in cui le violenze subite dal padre hanno condizionato la visione della sessualità. Nel frattempo Freud, che vede in Jung il suo potenziale successore, gli manda come paziente il psichiatra Otto Gross, tossicodipendente e dichiaratamente amorale. Saranno i suoi provocatori argomenti contro la monogamia a far cadere le ultime barriere e a convincere Jung ad iniziare una relazione intima con Sabina.



Keira Knightley in un ' intervista , a riguardo delle scene in cui viene sculacciata, ha dichiarato che :


"Quando ho letto la sceneggiatura, ho pensato, 'Il copione è affascinante, è di David, e ci tengo a lavorare con David, ( Cronenberg) ma ho letto quelle due scene e ho pensato , 'Non credo che possa farlo', in particolare perché è l'era di Internet, andrà ovunque, e io non voglio che là fuori ... gli ho telefonato per rifiutare. .. gli ho detto: 'Guarda, io ti amo, amo il copione, amo il personaggio, ma io davvero non so se posso interpretare le scene' ... Ha detto: 'Guarda, se vuoi farlo, allora stai andando in un senso clinico, non stai andando ad essere sexy, non stai andando ad essere voyeuristico. E ho pensato: 'Ok, posso farlo . Finché è in senso clinico e non certo, cosa un pò più strana, la sculacciata sexy '".

Dunque alla bella Keira lo spanking non piace. Se volete scaricare le due scene , in cui Keira viene sculacciata, cliccate nel link di sotto :

sabato 29 ottobre 2011

Ti sculaccio .... in tutte le lingue del mondo !







Ti sculaccio : italiano

I spank you : inglese

Vous donner la fessée : francese

Haben Sie versohlen: tedesco

Es usted el nalgadas: spagnolo

Jy slaan: afrikaans

A ju shpulakë : albanese

هل برشاقة :arabo

Դուք ապտակ : armeno

siz spank Do : azero

Ba al spank : basco

আপনি কি পাছায় চড় মারা : bengalese

У вас отшлепать : bielorusso

Смятате ли, шляпвам : bulgaro

És vostè el flagell: catalano

Myslíte si, naplácat: ceco

一巴掌: cinese semplificato

一巴掌: cinese tradizionale

당신이 엉덩이를 할: coreano

èske w erente: creolo haitiano

Ti pljuska: croato

Kan du give endefuld: danese

האם להכות : ebraico

Kas laks: estone

Mayroon ba kayong paluin sa puwit: filippino

Oletteko piiskaa : filandese

vostede spank: galiziano

ydych chi'n spank: gallese

თქვენ spank : georgiano

あなた平手打ち: giapponese

έχετε Δέρνουν: greco

શું તમે spank : gujarati

क्या आप शिकस्त : hindi

Apakah Anda menampar : indonesiano

An bhfuil tú spank : irlandese

Ert þú spank : islandese

ನೀವು ಸ್ಪ್ಯಾಂಕ್ ಡು : kannada

Dabo super culus palmis caedebat: latino

Vai jums pliķis : lettone

Ar pliaukštelėti : lituano

Дали плесване : macedone

Adakah anda merotan : malese

inti spank : maltese

Har du klaske: norvegese

Heeft u pak slaag : olandese

آیا شما با سرعت حرکت کردن : persiano

Czy klapsa: polacco

você palmada : portoghese

ai trage o palmă peste : rumeno

У вас отшлепать: russo

T 'iscaldo sas nadigas : sardo

Да ли Спанк : serbo

myslíte si, naplácat : slovacco

Ali Pljuska : sloveno

Har du smiska: svedese

Je spank : swahili

ที่คุณทำตีก้น : thailandese

நீங்கள் ஏமாற்றலாமா செய்ய : tamil

మీరు వేగంగా కదిలించు చేయండి : telegu

Eğer şaplak mı : turco

У вас отшлепать: ucraino

Nem te kivered : ungherese



کیا آپ کے پاس مارو : urdu

bạn có đánh vào đít : vietnamita

צי איר פראָסק : yiddish


























venerdì 28 ottobre 2011

Quando lo spanking diventa un lavoro




Ci sono persone che hanno fatto dello spanking un lavoro. Non mi riferisco solamente alle attrici , e attori , che collaborano su siti come Badtushy , o Firm Hand Spanking , ma a donne che a pagamento sono disponibili nel farsi sculacciare.
Tra cui ci sono anche attrici famose nell’ ambiente spanking come Leia Ann Woods , che nel suo sito dichiara che è possibile prenotare una sessione con lei ( clicca ) oppure la si può incontrare al Bottoms Up, Kirstyn Gold e Amy Hunter .
Nel Regno Unito e Stati Uniti sono molte le donne che offrono questi servizi. ( clicca) Da notare che per quelle nella sezione spankees il sesso è escluso. Loro sono disponibili solamente per sessioni invece quelle della sezione escorts sono disponibili anche per rapporti sessuali e altri servizi (BDSM) .
Molte spankees ti offrono la scelta del costume da farle indossare. Per esempio : scolaretta, infermiera , militare , cheerleader, vittoriana , segretaria ,casual e abiti da sera. E mettono a disposizione anche gli strumenti con cui colpirle . Poi alcune dispongono di dungeon anche con ambientazioni tipo ufficio, scuola, e domestiche.
Da come si può notare , leggendo gli annunci, i prezzi per un’ ora di sessione partono da 100 sterline in su . Invece negli Stati Uniti, Lee , per 100 dollari si fa dare 200 sculacciate , con la mano, sul culo nudo ( clicca) . Circa 35 centesimi di euro per sculacciata!
In Italia invece non sono presenti. Raramente però ,anche qui in Italia, si possono trovare escort, che oltre i soliti servizi , accettano anche di farsi sculacciare.
Diverso invece è il discorso per gli uomini amanti del Femdom. Ormai anche qui da noi la figura della mistress è abbastanza nota.
Ma tutto sommato non ci perdiamo molto . Che gusto c’ è nel dominare una donna perché l' ho pagata per lasciarmelo fare ? Il rapporto di sottomissione deve nascere perché si è accettato spontaneamente di lasciarsi dominare e non per un’ interesse economico.
Ammetto che però in passato ho sculacciato qualche escort, d’ accordo nel lasciarmelo fare, ma solamente perché avevo molte curiosità e cercavo urgentemente risposte.
Mi eccita invece molto giocare al cliente- prostituta all’ interno di un gioco di ruolo.
Mi chiedo invece se , oltre agli attori spanker, esistono anche uomini che hanno fatto delle sculacciate un business ? Sicuramente ci sarà un gigolò disposto a sculacciare una donna ( o a prenderle) ma sono sicurissimo che il problema nemmeno si pone . Certamente una donna non ha bisogno di pagare perché non fa nessuna fatica a trovare un spanker o un spankee.
Dico questo perché , è noto a tutti , che i maschi spankofili sono molti di più delle donne .
Dunque una donna ha molte più possibilità di un uomo di incontrare un partner con cui esaudire le sue fantasie.
Mi sembra poi che , a giudicare dai siti web , non ci sia nemmeno tanto interesse per gli attori maschi di spanking e fetish in generale .
Una volta una ragazza, commentando una mia foto, disse che assomiglio allo spanker che generalmente lavora con Linda. Ma io , a parte che a quei tempi portavo il pizzetto come lui e che abbiamo lo stesso modo di vestire, non ci vedo alcuna assomiglianza.
Anche il mio modo di sculacciare è molto diverso dal suo. Secondo me lui è eccessivamente freddo e spesso alza la voce anche se non è necessario.
Mi piace molto invece lo stile che ha Kaile Robinson in questo video con Jessica Tenn. ( clicca) . Riesce a farsi rispettare senza quasi dire una parola. Peccato però che il video non termina con un abbraccio . Alla fine di una sessione , secondo me, non deve mai mancare.
C’ è da dire anche che , nel video , Jessica è estremamente sottomessa . Sarebbe stato , probabilmente, più difficile con una monella del calibro di Rosaleen Young !

mercoledì 26 ottobre 2011

Celebrità che venivano sculacciate da piccole


Kate Hudson- In un' intervista sul sito iVillage, l' attrice americana, figlia della celebre attrice Goldie Hawn, ha detto di essere stata presa a sculacciate di tanto in tanto durante la sua crescita. Ha detto: " Sono cresciuta in una casa dove ogni tanto ricevevo sculacciate per educarmi. Allo stesso tempo, ero completamente libera di essere me stessa, di vestire i miei vestiti, e di essere.. nuda , se volevo. I miei genitori erano molto aperti riguardo al sesso. Non abbiamo molti segreti nella nostra famiglia".




Kirsten Dunst - L'attrice americana veniva sculacciata con un cucchiaio di legno dalla nonna quando si comportava male.
Nella rivista Esquire ( British Edition, giugno 2004, pagina 112) Kirsten, parlando della sua casa di produzione cinematografica Wooden Spoon Productions , ha dichiarato: " Si chiama così perché mia nonna per mantenere in riga me e mio fratello, quando eravamo più giovani, usava un cucchiaio di legno".



La Toya Jackson- Nella sua biografia la cantante americana cita di essere stata sculacciata durante la crescita e menziona anche l’ uso di un switch. ( bastoncino lungo e sottile preso da un albero. Diverso dal cane perché non è in rattan)



Madonna- La cantante statunitense nei suoi diari delle riprese di Evita, stampato nella rivista Vanity Fair del novembre 1996, ha detto di essere stata sculacciata dalla sua matrigna. Parlando in attesa di filmare la famosa scena del balcone ha scritto:
" Il fatto che mi fanno aspettare è una tortura. Mi ricorda quando ero bambina e mi mettevo nei guai , allora la mia matrigna mi sculacciava con un cucchiaio di legno e mi diceva di aspettare nella sua stanza con la porta chiusa perché lei sarebbe venuta a sculacciarmi più tardi".
In un articolo sul suo libro per bambini , le Rose Inglesi, del The Times Magazine 13 settembre 2003, dice che la matrigna la sculacciava regolarmente con il cucchiaio di legno.



Maggie Gyllenhaal - In un articolo di Jane Magazine, settembre 2002, l' attrice americana, mentre faceva la ricerca per il suo ruolo nel film Secretary, nella quale viene dominata e sculacciata dal suo capo ( James Spader) ha detto di aver visto un film sadomaso per entrare nel ruolo perché da quando è cresciuta non viene più sculacciata.




Maggie Smith- Nella sua biografia, A Bright Particular Star, l' attrice britannica famosa in tutto il mondo per il suo ruolo nella saga Harry Potter, descrive come veniva rigorosamente messa sulle ginocchia dei genitori. Soprattutto suo padre , quando si comportava male, la sculacciava sul sedere nudo con una cintura di cuoio.



Martina Navratilova- La leggendaria tennista Ceca nella sua biografia ha ammesso che durante la crescita, quando era molto cattiva, suo padre la metteva sulle ginocchia e la sculacciava. Qualche volta usando anche un righello.
Ricorda che le sue due sculacciate più " toste" sono state ; una per essere andata a casa della sua amica ,senza dire niente ai genitori, e ritornare che era già buio , e l’ altra per aver insultato una vicina di casa apostrofandola "vacca" .
Lei dice che anche la madre la sculacciava ma ha commentato " Si faceva più male la sua mano che il mio culo".




Maureen O’ Hara- Attrice irlandese naturalizzata statunitense, nata il 17 agosto 1920, secondo un'analisi dell' articolo scandalistico inviato a SF e R su una questione del 1970 di The National Enquirer, che sembra essere vera, l' attrice
ricorda di essere stata sculacciata sia in casa che a scuola. E sembra sostenere l' uso razionale delle punizioni corporali da entrambi i genitori e gli insegnanti. Cita:
"Non c’ era risparmio della canna nella mia famiglia". Maureen , nata a Dublino e la più vecchia di sei figli , ha detto che suo padre applicava la disciplina con una cinghia per affilare il rasoio. E in più occasioni ha detto di aver frequentato severe scuole cattoliche in Irlanda ottenendo percosse dalle suore quando si comportava male.
A pagina 11 del suo libro di memorie, lei stessa ha detto che nella sua casa si veniva disciplinati con la cinghia quando lo si meritava.



Melanie Brown- Nella sua biografia, Catch a Fire, la cantante britannica ( ex Spice Girl) racconta la rigida educazione delle Indie Occidentali ricevuta dal padre. Lei spiega che improvvisamente era passato dall' essere accomodante a una disciplina rigorosa e le aveva dato due motivi per spiegare il suo cambiamento. Uno perché sua madre era troppo morbida con lei e due che se lui non la disciplinava sarebbe finita a fumare sigarette negli angoli delle strade e a baciare i ragazzi.
Melanie rispose che sua mamma le dava uno schiaffo quando si comportava male. Ma il padre rispose che non era affatto male a darle un tempo e un luogo, a volte giorni a venire, quando essere punita. Lei continua a spiegare l'aspetto rituale e suggestivo della sua punizione. Entrare in una stanza tranquilla, piegarsi, ed essere sculacciata da suo padre con la mano o una cintura. Suo padre a volte le dava una doppia punizione e doveva contare ad alta voce le sculacciate. Lei descrive anche come era nervosa in quei giorni ad aspettare la punizione, si svegliava ogni giorno con la sensazione tagliente di pensare ; tre giorni per prenderle, due giorni per prenderle, e così via.



Michelle Pfeiffer - In un articolo di una rivista l'attrice americana ha detto che a volte marinava la scuola per andare in spiaggia e che quando suo padre l' ha scoperto è stata sculacciata.




Mijanou Bardot- L' attrice francese e sua sorella maggiore, la leggendaria Brigitte Bardot, venivano bacchettate dai genitori quando si comportavano male. Hanno ricevuto dure sferzate dal padre quando durante un gioco hanno rotto un prezioso vaso della madre.
Sua sorella Brigitte ha detto ,in una biografia di Glenys Roberts, che veniva bacchettata spesso e sembra così che molto probabilmente anche Mijanou.

Vedi anche Brigitte Bardot



Miriam Yeung -In un articolo sul sito Miriam Yeung Singapore Official Fanclub l' attrice e cantante cinese ricorda che spesso il padre la bacchettava quando si comportava male.



Peta Wilson - In un' intervista, l' attrice australiana nota in Italia per il telefilm Nikita, ha ricordato le punizioni corporali che riceveva a scuola. Ha detto : " Sono andata a una scuola cattolica e le ragazze spesso ricevevano frustate e non era divertente".
In un ' intervista del 1999 con ospite l' americano Conan O' Brian, Peta ha detto che una volta è stata sculacciata di fronte ad un' assemblea di 600 studenti. E la stessa cosa l' aveva detta nel 1997 in un' intervista con Jay Leno.




Poppy Montgomery- L' attrice australiana, apparsa in un episodio di NYPD, da piccola era stata punita in una scuola privata ma non sembrerebbe alla maniera tradizionale. Nel numero di aprile 2005 , di Stuff Magazine , Poppy ha ammesso di essere ribelle a scuola e non portare rispetto agli insegnanti , cosa che ha provocato la sua espulsione da sei scuole private, e ha ricevuto una bacchettata da un' insegnante con il retro di un piumino realizzato in canna di bambù. Quindi non un cane tradizionale, ma un panno col manico in bambù, ottenendo però risultati simili.




Principesse di Monaco - Caroline e Stephanie sono state rigorosamente sculacciate sopra le ginocchia della madre e da una rigorosa governante britannica. Un articolo del Daily Mail, 1 Aprile 2003, ha raccontato come la principessa Grace sculacciava le figlie , nella loro adolescenza, quando si comportavano male.
Si dice che il principe Ranieri fosse indulgente e iperprotettivo verso le figlie, lasciando gran parte della loro educazione a Grace mentre si è concentrato sulla preparazione di Alberto per il suo futuro ruolo di principe sovrano.
Una volta , a Grace le venne chiesto come aveva disciplinato i suoi figli e rispose :
" La principessa Caroline ogni tanto ha bisogno di una sculacciata, il principe Alberto non è stato quasi mai in difficoltà, invece per la principessa Stephanie sono serviti diversi metodi. Potevo picchiarla come un gong senza riuscire a farla cedere".
La principessa Caroline ha dichiarato che sua mamma era veloce nel consigliare ma non opprimente. Secondo lei, Grace ,permetteva ai bambini di fare le loro scelte , imparare dai propri errori e andare avanti. Lei non approvava tutte le loro azioni ma era sempre pronta ad aiutare. Soprattutto nessuno poteva dubitare che amava i suoi figli più di ogni altra cosa al mondo e il loro benessere era la sua priorità assoluta fino al momento della sua tragica morte.
Chissà se anche le nobili natiche della bella Charlotte Casiraghi ( figlia di Caroline) e dell' altrettanto bella Pauline Ducruet ( figlia di Stephanie ) hanno ricevuto lo stesso trattamento , dalle loro madri, o sono curiose di provare ? Mi piacerebbe molto sculacciare una principessa !




Samantha Morton- In un articolo del The Sun , 29 giugno 2002, l' attrice britannica ha detto di essere stata sculacciata da suo padre durante la crescita. Dice: " Mi ha fatto male le prime volte che le ho prese con la cintura o la ciabatta, ma poi lo trovavo sopportabile , mi colpiva ma non mi faceva più male".
In un articolo sul Daily Mail, 19 febbraio 2000, ha dichiarato che dall’ età di 11 anni è cresciuta in varie case -famiglia e ha detto : " C’ era una famiglia tedesca che usava colpirci con un cucchiaio di legno se non chiedevamo scusa in tedesco corretto. Io non mi preoccupavo per il cucchiaio perché mio padre me le dava con la cintura".




Sarah Michelle Gellar- L' attrice ha ammesso , in un' intervista , che sua mamma Rosellen le ha abbassato le mutande per sculacciarla fino all' età di 17 anni.
" Io temevo solamente quelle sculacciate" dice " bruciavano come l' inferno ed io ero veramente imbarazzata di essere sculacciata, mezza nuda , sulle ginocchia di mia madre. Sarei morta di vergogna se qualcuno a scuola l' avesse scoperto, ma nessuno se ne è mai accorto".
La madre conferma di aver sculacciato la figlia aggiungendo:
" Sarah era bellissima e brillante fin dall' infanzia , ma poteva essere molto testarda e cocciuta a volte, specialmente quando divenne più grande. Io vengo da una famiglia all' antica e sono una madre all' antica. Il papà di Sarah se ne andò tanto tempo fa che Sarah non se lo ricorda. Io ho dovuto essere madre e padre in questa famiglia, così che quando Sarah meritava una sculacciata, la prendeva! Io credo anche che il sedere deve essere sempre nudo quando viene sculacciato, così quello di Sarah lo era sempre. Quando il suo comportamento era particolarmente cattivo io aumentavo la punizione chiamando mia sorella a vedere che le prendeva. Sarah disprezzava questo, ma sovente era necessario. La sua faccia era rossa come il suo sedere, ma dopo il suo comportamento era veramente buono per molto tempo".
Sarah è stata anche un' ottima pattinatrice artistica, arrivò terza nello stato di New York, e diverse compagne di pattinaggio dicono di aver ricevuto sculacciate viziose dall' allenatore.
" Era un vero dominatore". dice una delle pattinatrici allenate da lui. " Eravamo completamente sotto il suo controllo. Nell’ anello era un dio.
Lui ci sculacciava per ogni cosa , esercizi sbagliati, ritardi o errori sull’ anello. Una volta eravamo Sarah ed io nello spogliatoio insieme per le sculacciate. Io le presi per prima e poi guardai mentre le prendeva lei. Ha davvero un bellissimo fondoschiena ed io suppongo che sia per questo che prendeva più sculacciate di chiunque altra".



Sarah Miles- Nel suo libro intitolato, Right Royal Bastard , l' attrice britannica spiega che riceveva regolarmente sculacciate , dalla madre, con una antica spazzola per capelli in argento . Lei dice che bruciavano anche dopo molto tempo che la sculacciata era finita e che sua mamma, una volta, l' ha sculacciata così forte che il manico della spazzola si è piegato. Dopo di che , la madre, l' ha sostituita con una più robusta in legno.




Serena Williams- La star del tennis americano ( numeri 1 del Mondo nel 2003) veniva sculacciata dal padre / allenatore , Richard, quando durante la crescita si comportava male. In un articolo sul sito Sports Illustradet , del 31 maggio 1999, dice che un tempo la prendeva "a frustate sul culo" dopo averle confessato che aveva fatto qualcosa che a lui non era piaciuto.



Shania Twain - Nel numero di dicembre 2002 della rivista Redbook, la cantante canadese parla della disciplina applicata nella sua casa , quando era piccola, e ha detto che non era insolito ricevere uno schiaffo o la cintura. Shania ha espresso una visione equilibrata sul tema della punizione fisica, e ha suggerito che è il contesto di essa che è importante.



Shirley Temple- La famosa attrice americana, bambina star, ha ammesso nella sua biografia che da bambina ha dovuto piegarsi e sua madre dietro di lei la sculacciava, sul sedere nudo, con un metro di legno. Ha anche commentato : " Questa è stata la prima sculacciata che mi ha dato, ma certamente non l' ultima".
Shirley ricorda anche nella sua biografia la sculacciata del film Wee Willie Winkie. Sul set del film mentre i registi si chiedevano come procedere , la madre guardando Shirley suggerì : "Perché non darle delle sculacciate ? Persino io sculaccio Shirley ".



Whitney Houston- La cantante statunitense / attrice ha commentato nella sua biografia che suo padre era fondamentalmente un pappamolle ma che una sola volta la sculacciò per il suo vizio di " parlare a vanvera".
Un articolo sul sito della Classic Whitney spiega come la madre di Whitney, Cissy, non credeva di dover risparmiare la verga e le sculacciate se si comportava scorrettamente, fino all’ età di 16 anni, quando Whitney ha ricevuto la sua ultima sculacciata per la sua ribellione. Una da ricordare . Ha detto la madre Cissy: " Quella fu la prima vera sculacciata che ha ottenuto . Una veramente forte ".

sabato 22 ottobre 2011

Celebrità che venivano sculacciate da piccole




Agnetha Faltskog - In un' intervista sulla rivista svedese , Vecko- Revyn ( 2 aprile 1985) , alla cantante svedese del famoso gruppo anni 70- 80 ABBA è stata posta una domanda sul tema della sculacciata. Agnetha ha raccontato di essere stata punita da suo padre , con il battipanni, quando era piccola.



Amy Lee- In un ' intervista sul sito EvBoard, la cantante americana del gruppo Evanescence, ha ricordato un momento , della sua crescita, in cui era stata sculacciata per aver disegnato immagini ,con un pennarello, sulla parete della camera da letto. Ha detto :
" Stavo ballando intorno alla mia stanza il brano Ghostbusters e ho deciso che la mia camera non era abbastanza spaventosa. Così ho disegnato fantasmi sul muro. Sapendo , già da prima che finisse il brano, che i fantasmi non valevano la pena delle sculacciate che avrei preso per punizione …. Avevo ragione!"





Anne Nicole Smith- Famosa coniglietta di playboy , morta nel febbraio 2007, in FHM Magazine, edizione USA del luglio 2004, ha ricordato che nella sua infanzia trascorsa in Texas ha ottenuto " frustate sul culo" dalla nonna perché si era arrampicata sul palo stendibiancheria.



Brigitte Bardot - L' attrice francese ha ammesso in una biografia, che da giovane era spesso bacchettata , e si riferisce anche ad una volta che ha ricevuto cinquanta sferzate per aver rotto il vaso della mamma. La stessa storia è stata raccontata da un giornalista francese in un documentario televisivo intitolato The Real Brigitte Bardot.

Vedi anche Mijanou Bardot




Bush- Durante un' intervista con Dr. Phil, agosto 2004, al presidente americano George W. Bush e alla moglie Laura è stato chiesto come educavano le loro figlie gemelle Jenna e Barbara. Dr . Phil ha chiesto, eravate sculacciatori?
Laura ha risposto " raramente" . In altre parole sì, ma non frequentemente.





Charlize Theron- Sul sito E-Online l’attrice sudafricana cita di essere stata sculacciata dalla madre quando si comportava male. Ha detto : "Ho una madre che, scusate l’ espressione, mi prendeva a calci sul culo se sgarravo. D' altra parte, mi è sempre stata vicina. Non importa quanto io ho fallito miseramente, lei era sempre lì per me. Potrei non riuscire in un film , ma quando si tratta di essere una persona reale, ho il mio senso di rispetto e dignità. Quando ero piccola mia mamma non ha mai esitato di sculacciarmi se me lo meritavo , e mi sento benedetta di essere stata educata in quel modo. Mia mamma è il mio sistema di supporto e la voce della
ragione."




Cher - Nel suo libro intitolato, The First Time, la cantante americana / attrice ha detto che : " Mia mamma era una sculacciatrice" . E ha ricordato un episodio. Sua mamma le aveva vietato di accompagnare a casa l’ amica, lei aveva deciso di camminare fino alla fine della strada, invece. Nel frattempo sua madre era stata in piedi davanti alla porta a chiamarla, e quando tornò le diede " La madre di tutte le sculacciate".




Cindy Crawford- L' attrice e modella americana al Video Diary , dell’ ABC Good Morning America, 5 giugno 1999, allora incinta , parlando di vari aspetti della genitorialità, tra cui la disciplina, le è stato chiesto come era la sua educazione domestica.
"Mia madre ha sempre detto che avrebbe aspettato fino a quando si calmava per punirci perché ha sempre detto che non bisogna essere arrabbiati durante il castigo.
Lei prendeva il tempo di contare fino a 10, prima della punizione, in modo che fosse appropriata. Diceva vai in camera tua, stai andando per ricevere delle sculacciate. E dopo 15 minuti di attesa, pensando a quello che avevo fatto di male, ricevevo la punizione".





Cybill Shepherd - Nella sua biografia, Cybill Disobbediente , l' attrice statunitense ricorda di aver dovuto, durante la crescita, piegarsi per ricevere le sculacciate con una cinghia da parte di suo padre.






Dakota Fanning - All' attrice , che ha iniziato a recitare da bambina e ultimamente è apparsa nella saga Twilight , durante un' intervista alla radio del 2004, quando allora aveva dieci anni ( ne compirà 18 il 23 febbraio 2012) , le è stato chiesto se ha mai ricevuto una sculacciata . " Si" ha risposto Dakota.



Elizabeth Hurley- In un articolo del The Mirror, 5 agosto 1999, l’ attrice e modella inglese ha citato di essere stata sculacciata con una scarpa a scuola.
Ad Elizabeth, che ha frequentato il Harriet Costello School, Hampshire, in Inghilterra alla fine del 1970, è stato chiesto quale insegnante ricorda meglio e perché ?
Lei rispose "Il mio professore di matematica perché mi ha colpito con una scarpa".





Elizabeth Montgomery - All' attrice americana, famosa in Italia negli anni 80 per il telefilm "Vita da strega", in un’ intervista a Tv Radio Mirror , nel marzo 1968, fu posta la seguente domanda:
" Con quali principi sei cresciuta ? Che tipo di infanzia hai avuto?"
" Ho avuto un’ infanzia molto felice e sono state salutari le sculacciate, abbastanza sonore, che frequentemente ho meritato " rispose Elizabeth.




Estelle Skornik - L' attrice francese, nota nel Regno Unito per le sue apparizioni in una serie di spot tv della pubblicità della Renault Clio e per aver interpretato il ruolo di Ada nel film di Jonny Depp " La vera storia di Jack lo squartatore", ha ammesso in un' intervista che una volta a scuola il suo insegnante la prese sulle ginocchia, le calò le mutandine, e le diede delle sculacciate sul culo nudo di fronte a tutta la classe.



Faith Evans- Nella rivista Sunday Night e Day , del giorno 17 aprile 2005, la cantante statunitense, nata in Florida e cresciuta dai nonni Bob e May a Newark, nel New Jersey, ha detto che:
"Sono nata in Florida . Mia mamma è Helene Evans, ma mi ha allevata il nonno Bob e la nonna May a Newark , nel New Jersey.
Mia madre ha tentato una carriera di cantante, ma mai veramente riuscendoci. Non ho mai conosciuto mio padre.
Ricordo un' infanzia amorevole, rigorosa anche se un po' disfunzionale. I miei nonni, entrambi battisti devoti, erano anche genitori adottivi, e in qualsiasi momento vi erano 14 persone che vivono sotto un tetto più adatto per quattro.
C' erano solo tre camere da letto così mio nonno ha diviso il piano interrato in tre camere da letto separate e ha trasformato la veranda sul retro in una camera da letto.
Sono stati molto severi. Dovevamo andare alle funzioni religiose e imparare la Bibbia. Mangiavamo insieme e ogni domenica mattina, prima di colazione, nella nostra cucina pregavamo.
C' erano alcune dotrine della Chiesa di cui non ero d' accordo. Per esempio alle ragazze non era permesso indossare i pantaloni. Ma non ho mai visto come ciò possa essere un peccato. Inoltre , se la radio era accesa , i miei nonni dicevano che era la " musica del diavolo". Sapevamo che non dovevamo rispondere. Mio nonno si sarebbe tolta la cintura di coccodrillo e ci avrebbe battuti sul sedere.
Sì c’ era un sacco di disciplina e un sacco di cose che non farei ai miei figli. Essi hanno ricevuto un paio di sculacciate ma non prenderei mai un ramo da un albero per sculacciarli.
I miei nonni erano severi ma con 13 bambini non c’ era modo di controllare tutto quello che succedeva in casa".




Farrah Fawcett - L’ attrice americana, nata in Texas, quando si comportava male riceveva sculacciate sul sedere nudo con una cintura dal suo severo padre James Fawcett.
In TV Guide, dicembre 1983, l’ ex Charlie’s Angels ha detto di suo padre:
" Era di una disciplina rigorosa. Mi ha sculacciato tante volte quando mi comportavo male. Mi portava in camera mia, mi tirava giù i pantaloni , e mi colpiva con una cintura".




Geri Halliwell- La cantante britannica, ex Spice Girls , nella sua biografia, Geri Halliwell- If Only, ha detto di essere stata sculacciata dai genitori durante la crescita. Ha ricordato che il padre usava la cintura e sua madre preferiva un cucchiaio di legno o una ciabatta.




Greta Scacchi- In un articolo della rivista Mail On Sunday , 27 ottobre 2002, l’ attrice italiana ( nata a Milano ma ha vissuto in Australia) menziona di essere stata sculacciata da suo padre quando si comportava male.
" Dovevo mettermi a faccia in giù sul divano e ricevere un sacco di botte con un battipanni".



Hillary Clinton- Nel libro, Bill e Hillary, è stato detto che il padre di Hillary, Hugh Rodham, avrebbe frequentemente inflitto punizioni corporali alla figlia. Il libro afferma che doveva aspettarsi delle sculacciate dal padre, quando tornava a casa dal lavoro, se si era comportata male a scuola. Suo padre le diceva : " Se si ottiene guai a scuola, si ottiene guai a casa ".




Jessica Alba- L’ attrice ha liberamente riportato sul sito MSNBC, 23 settembre 2005, sulla sua adolescenza:
" Non mi era permesso di indossare un costume da bagno in casa quando ero bambina. Avrei ricevuto sculacciate come per dire - Mettiti i vestiti-. Non una sculacciata crudele ma mia nonna avrebbe preso lo scacciamosche e mi avrebbe fatto vestire".





Kajol- L’ attrice di Bollywood veniva sculacciata con una varietà di attrezzi, da sua madre Tanuja, quando si comportava male. Ha detto al sito dailymailnews. com “ Ero la ragazza più sculacciata a casa di mia mamma e ho ricordi orribili che mi picchiava con racchette da volano, piatti e con tutto ciò che trovava".
E sua madre ha detto nel sito Screenindia.com " La sculacciavo con tutto ciò che mi capitava tra le mani, da un libro a una racchetta da volano" !

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