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venerdì 18 settembre 2009

Il sussidiario illustrato della sculacciata



Clicca sulle parole evidenziate per vedere immagini , video e testi illustrativi.






Acqua : sulla pelle bagnata l’ effetto dei colpi è amplificato e dona sensazioni diverse. Serve infatti proprio per questo bagnare gli strumenti con acqua o oli.

Ageplay : ( gioco di età) è un gioco di ruolo di tipo regressivo , nel quale uno o più adulti consenzienti interpretano il ruolo di un bambino, imitandone abbigliamento e comportamenti. Un’ esempio di ageplay è la simulazione dei ruoli parentali ad esempio genitore figlio.

Autopunizione: per alcuni è paragonabile alla masturbazione.Secondo me non c’ è niente di male nell’autopunirsi purché non diventi un’ ossessione. L’ autopunizione può essere molto utile per chi ha da poco scoperto lo spanking per capire il proprio ruolo, i propri gusti ecc.


Birthday spanking: ( compleanno sculacciare) nei Paesi anglosassoni è l’ equivalente della nostra “ tirata di orecchie” Il festeggiato riceve tanti colpi quanti i suoi anni . Questa usanza è popolare anche tra i non spankofili.

Bondage: ( schiavitù , soggezione). Si indicano insieme di attività sessuali basate sulle costrizioni fisiche realizzate con legature, corsetti, cappucci, bavagli o più in generale sull’impedimento consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire. Questa pratica può essere usata nello spanking per far crescere nel partner sottomesso il senso di umiliazione.

Cane: bacchetta per le punizioni . Il materiale utilizzato è il rattan.

Cintura da correzione: creata appositamente per questo scopo è una cintura più larga di quelle comuni. Il materiale utilizzato è il cuoio.

Conteggio: nello spanking spesso la persona punita è obbligata a contare i colpi oppure chi punisce può decidere quanto durerà la punizione. Un altro metodo invece è quello di far durare la punizione fino a quando le natiche della persona punita non diventano di un acceso colore rosso.

Corner time : rimanere nell’ angolo per un tempo stabilito dalla persona che infligge la punizione La persona punita può essere costretta a rimanere immobile anche in presenza di urgenti bisogni fisiologici. Se non riuscirà a trattenerli riceverà un ‘ ulteriore punizione. Vedi questo simpatico filmato.

DD: abbreviazione di disciplina domestica. La disciplina domestica , nello spanking, è quella situazione o fantasia in cui la persona sottomessa riceve la punizione per colpe che ha realmente commesso. Secondo il mio parere è modo migliore per vivere lo spanking.
Per alcuni la disciplina domestica ha radici nella religione Cristiana. Personalmente non sono d’ accordo ma se qualcuno vuole documentarsi clicchi qui.

Dolore : Certo nello spanking il dolore c’è, (come in tutte le pratiche sadomasochiste). Nello spanking è previsto che le natiche della persona colpita diventino rosse. Ma un vero spanker sa capire e rispettare i limiti del partner. Spesso dopo una serie di sculacciate il partner viene coccolato e viene effettuato un massaggio per lenire il dolore. Si usano sostanze lenitive, come per esempio l’ arnica, o refrigeranti come per esempio il ghiaccio.

Dom: abbreviazione di dominator ( dominatore) è colui che ha il ruolo di dominare . Nelle pratiche sadomasochiste il dominatore può essere chiamato padrone/a , tutor master o mistress. Nello spanking questo ruolo è quello dello spanker.

Dresscode: ( dress abito- code codice) è un codice di regole che definisce l’ abbigliamento appropriato per eventi o luoghi di socializzazione e incontro, come club privè o feste private. Esempi di dresscode per lo spanking sono: dottore- infermiera, genitori- figli, insegnante- studente ecc.

Eros: Lo spanking non è soltanto battere ( o farsi battere) il culo, ma è fatto di sensazioni, fantasie e gusti. Tra i partner deve crearsi un’ intesa forte e bisogna saper distinguere ciò che è erotico da ciò che è soltanto pornografico. Lo spanking, come tutti gli atti sessuali, perde il suo potere e la sua magia se diventa esplicito, automatico, scontato e se diventa un’ ossessione meccanicistica.

F/f : ( abbreviazione di femmina/ femmina) significa donna che sculaccia una donna.

Figging: pratica sessuale che consiste nell’ inserire nell’ano della persona sottomessa un pezzetto di zenzero fresco e sbucciato, con lo scopo di provocare un’ immediata e forte sensazione di bruciore senza tuttavia provocare danni permanenti. In genere eseguito dopo una serie di sculacciate.

F/m: (abbreviazione di femmina/ maschio) significa donna che sculaccia un uomo.

Gioco di ruolo : In un gioco di ruolo ,abbreviato spesso in GDR, o RPG ( dall’ inglese role-playing game) si assumono il ruolo di personaggi del tipo genitore- figlia, maestro- allieva ecc.

Masochista: persona che prova piacere nel dolore. Il termine deriva dallo scrittore austriaco
Leopold von Sacher- Masoch .


Massaggio: “ Quando ,improvvisamente, slap! ,sul fianco di un gluteo, e slap! sull’ altro. Le sculacciate più sonore che dolorose, mi fanno spingere il bacino verso il tavolo. Poi, il mio sedere si solleva come per andare di nuovo incontro alle sue mani. Slap! In mezzo alle natiche. Le sue dita mi pizzicano e mi strizzano la carne surriscaldata. Sono incredibilmente eccitata.”
Non è un racconto spanking ma una citazione del libro “Come fare l’amore in modo sensazionale” di Susan Crain Bakos. L’ autrice non descrive una punizione ma un massaggio erotico. Molti affermano che le sculacciate, sia darle che riceverle, siano un ottimo antistress. (Vedi filmato)

Master: Padrone

M/f: ( abbreviazione di maschio/ femmina) significa uomo che sculaccia una donna.

Mistress: Padrona

M/m: ( abbreviazione di maschio/ maschio) significa uomo che sculaccia un uomo

Otk: ( abbreviazione di over the knee) è la posizione classica dello spanking ( secondo me la più bella). Il partner sculacciato è posto sulle ginocchia del partner sculacciatore. Nella posizione più classica quest’ ultimo è seduto su una sedia ma spesso è seduto su un letto permettendo così al partner sculacciato di rimanere più comodo. Esistono molte altre posizioni e sono tutte in relazione con lo strumento usato.

Paddle: (pala) strumento in legno che serve per sculacciare. Ne esistono di varie dimensioni e forme spesso anche con dei buchi per dare colpi più veloci e potenti. Esistono inoltre anche paddle in altri materiali per esempio la plastica o il cuoio.

Robotspank: Macchina inventata per l’ autopunizione.

Sadico: Colui che trae piacere nell’ infliggere dolore fisico e umiliazioni psicologiche. Il termine deriva dal nome di Donatien-Alphonse-Francois de Sade meglio conosciuto come il marchese de Sade.

Safe word : ( Parola di sicurezza) .Detto anche stop word è una parola , decisa da entrambi i partner, per finire o sospendere il gioco. In genere usata quando il spanker non conosce ancora i gusti e il grado di sopportazione della spankee. In questo caso la spankee, può dire la parola decisa per fermare o sospendere il gioco. Consiglio di non abusarne o si rischia di rendere i giochi ridicoli.

Sapone : Associato alle sculacciate per punire le monelle quando dicono le parolacce .

Slave: Schiavo , persona sottomessa.

Spankee: Colui o colei che riceve le sculacciate.

Spanker: Colui o colei che infligge le sculacciate.

Spanking: Parola inglese che significa sculacciare. Lo spanking è una pratica erotica ,tra persone adulte e consenzienti, che consiste nello sculacciare il partner allo scopo di provocare l' eccitazione sessuale. Può essere vissuto anche al di fuori di ogni contesto di coppia, come pratica del tutto a sè stante.

Spankofilo: Amante dello spanking.

Strumento: Ne esistono di domestici (battipanni, cintura, scarpa ecc.) o creati appositamente per infliggere punizioni (cane ,paddle ecc.) .Ma moltissimi altri oggetti si prestano a diventare strumenti per sculacciare (libro, flauto, attaccapanni, asciugamano ecc.).

Sub : Abbreviazione di submissivo cioè sottomesso. Nelle pratiche sadomasochistiche il sottomesso può essere chiamato: schiavo/a ,cagna, puttana ecc. Nello spanking questo ruolo è quello dello spankee. Molto spesso,nello spanking, ci si rivolge con termini come: monella, bambina cattiva ecc.

Temperatura rettale: Associata alle sculacciate per punire il partner sottomesso. Consiste nell’ infilare un termometro nel culetto della persona sottomessa.

Umiliazione: Nello spanking è presente e necessaria, non soltanto per punire il partner sottomesso, ma anche per non rischiare che le sculacciate diventino soltanto un gioco goliardico. Lo spanking è una pratica sessuale dove è molto importante creare un coinvolgimento a livello psicologico.
Per umiliazione non intendo atti che possano ferire il partner in modo tale da distruggere il suo equilibrio psicologico. Noi spanker abbiamo il compito di far conoscere ai nostri partner sottomessi i loro limiti ma MAI e poi MAI infrangerli contro il loro volere.

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