Pubblicita e affiliazione per micro-sponsorizzazione

sabato 25 giugno 2011

Ichigo: Amiche



- Sveglia !- urla Zenna - faremo colazione e poi subito in marcia.-
Zenna guarda il cielo coperto di nuvole e poi commenta:
- Credo che pioverà. Come va la gamba Yara?-
- Meglio , grazie. Mi fa soltanto un po' male-
- Tieni bevi la medicina . Non farà miracoli, l' osso è rotto, ma ti sentirai meglio. In un paio di giorni guarirai -
Zenna porge la fiaschetta con il liquido magico a Yara.
Poi la compagnia si mette in cammino per raggiungere Monte Lust. Non vanno molto veloci però, perchè Yara , ferita dal lupo mannaro, nonostante la medicina è costretta ad appoggiarsi al bastone.
Ichigo rimane incantata dai laghi ,e numerosi torrenti ,che incontrano lungo il viaggio . Zenna poi concede una breve pausa per farle ammirare una cascata.
- Nel regno di Landover l' elemento è l' acqua.- le spiega Abigail.
-Io sono nata qui. Vengo da Avalon, la città galleggiante, che si trova nei Mari del Sud. Di notte si sentono le sirene cantare.-
- Pensavo che le sirene fossero malvagie . Nel mio mondo si racconta che seducevano i marinai, e li facevano impazzire, con il loro canto- risponde Ichigo.
- Ci sono state infatti sirene malvagie , che ora vivono nelle Terre Oscure perchè sono demoni, ma le sirene dei Mari del Sud invece sono creature molto timide. Vivono in fondo al mare, negli abissi, e risalgono in superficie nelle notti per cantare. Si sdraiano sugli scogli e non appena si accorgono della presenza di qualcuno scappano. Una volta ne ho vista una ma è durato una frazione di secondo- risponde Abigail.
- Io invece sono di Jarka- dice Mabel e poi aggiunge
-Vengo dalla città di Brinz. Il nostro regno è l' elemento della terra. Noi infatti abbiamo molte terre coltivate. Mi piacciono molto i campi di grano e i frutteti. Nel nostro regno ci sono molti contadini e , fin da bambini , vengono istruiti nel nascondersi dai demoni. Riescono addirittura a diventare invisibili da quanto sono bravi. Ma abbiamo anche molti guerrieri, siamo noi che costudiamo il portale, e fanno parte dell' esercito del Popolo Elfo. -
- Sicuramente allora conoscerai Jack Brona detto l' "Ammazzadraghi "- chiede Abigail.
- Certo è mio padre! Tu come fai a conoscerlo ?-
- Più o meno quando avevo la tua età un drago era fuggito dalle Terre Oscure e aveva raggiunto il confine tra Landover e Jarka. Erano giorni che noi lo inseguivamo e ci mandarono tuo padre. Lui è un esperto in draghi e gli diedero il comando dell' operazione.
Ci ordinò di nascondere la macchina spara arpioni dietro un cespuglio e di aspettare che il drago si avicinasse. Ma lui se ne stava in cielo, fuori dalla portata di tiro, e bisognava che qualcuno facesse da esca.
Allora io , senza l' autorizzazione di tuo padre, presi il mio unicorno e gli andai incontro. Sarebbe bastato che io tirassi una freccia , per attirare la sua attenzione, e poi condurlo fino al cespuglio. Ma quelle erano le mie prime battaglie e volevo dimostrare a tutti che una femmina è forte come un maschio. A quei tempi poi ero molto impetuosa e sognavo la gloria.
Pensai allora che se l' avessi ucciso io , da sola ,tutti mi avrebbero vista come un eroina.
Mi fermai con il mio unicorno proprio sotto di lui, sapevo che il punto debole di un drago è il ventre perchè è l' unica parte del corpo che non è corazzata, e scagliai la freccia.
Lo colpii , ma quel mostro era enorme e una freccia non bastava a ucciderlo, e puntandomi veniva verso di me.
Sputò il fuoco , ma io lo schivai, e al galoppo mi dirigevo verso il cespuglio. Mi stava quasi afferando, se non fosse per tuo padre, che tempestivamente fece partire l' arpione uccidendolo e salvandomi così la vita.
Si arrabbiò con me perchè ero stata incoscente, a espormi al pericolo, solo per la gloria . Mi disse anche che le battaglie si vincono usando il cervello.
Allora per darmi una lezione mi legò ad un albero e mi prese a cinghiate sul sedere. Mi fece molto male ma ancora oggi lo ringrazio per questo. La sua lezione mi è servita per salvarmi in molte battaglie- .
- Lo so anche a me papà me le dà forti . Ma è un bravo papà. Facciamo molte cose insieme e dice sempre che io sono la sua principessa-. risponde Mabel malinconica pensando al padre che combatte al fronte.
- Ecco perchè sei così irrequieta. Hai il sangue dei Dhampyr. - scherza Zenna - conosco la storia della tua famiglia. Chissà quante volte tuo papà te l' avrà raccontata.-
- Oh sì Zenna! Migliaia di volte. Io discendo da Faramir Brona . Lui era un esploratore, cosa strana per un elfo di Terra , perchè in genere sono stanziali, al contrario invece di quelli di Landover che sono ottimi marinai, è si imbarcò per i Mari del Nord , dove vivono i Faeriani.
Rimase a lungo nelle terre dei Dhampyr e si innamorò di Eloise, figlia di re Fanahir, poi tornò con lei a Jarka ed ebberò molti figli.
Mio papà racconta che i Dhampyr sono dei mezzosangue. Per metà vampiri e metà umani.
Quando il tuo mondo Ichigo, era ancora giovane , vivevano con gli umani. Ma erano temuti e disprezzati.
Un dhampyr nasce dall' unione tra un vampiro e una donna umana. A quei tempi molti vampiri violentavano le donne umane, i loro figli erano considerati mostri, e venivano uccisi appena nati.
Anche i vampiri li disprezzavano perchè loro non sono malvagi. Il loro sangue demoniaco viene placato da quello umano. Possiedono alcuni poteri e sono valorosi combattenti.
Molte di quelle donne però non avevano il coraggio di uccidere la loro creatura e preferivano abbandonarli , nella foresta, al loro destino.
Re Legolas , re dei draghi e Signore di tutti i Faeriani , si prese cura di loro. Poi, quando il Creatore costruì il Muro Mistico, loro che non erano Uomini, ma nemmeno Demoni, seguirono gli elfi, e le altre creature magiche, andando a vivere nei Mari del Nord.
In me scorre sia sangue elfico che sangue dhampyr. Mio padre dice che è proprio a causa del sangue di vampiro che sono così monella.
Visto che la mia famiglia non è di pura razza elfica siamo stati a lungo perseguitati da Imelech, l' Elfo Scuro-.
Incomincia a piovere e presto scoppia un forte temporale.
- Questo non ci voleva- commenta Zenna - il sentiero che conduce a Monte Lust è molto ripido, e con la pioggia sarà anche scivoloso, nelle condizioni di Yara è impossibile attraversare la montagna. Ma possiamo aggirarla, passando per le terre dei nani, e sbucheremo ai piedi dei Monti Harukey-.
- Speriamo di non incontrare i nani- brontola Ursus.
Tra Nani e Elfi non c'è molta simpatia. Comunque prendono quella strada e dopo parecchie miglia si imbattono in dei nani minatori.
- Pace a voi- dice Zenna - la nostra compagna è ferita e vi chiediamo permesso di attraversare le vostre terre-.
Un nano anziano , armato di piccone, si fa avanti.
- Io sono Gulinbursti, signore di queste terre , è per attraversarle dovete pagare un pedaggio.-
Zenna se lo aspettava. I Nani sono famosi per essere molto avari. Facendo tintinnare il sacchetto delle monete dice al Nano:
- Non ti preoccupare, fissa una cifra, e ti pagherò-.
Il Nano ride.
- Non voglio i tuoi soldi elfa. Voglio la ragazza- dice indicando Ichigo.
- Che te ne fai ? Prendi i soldi no?- risponde Zenna.
-Quello che ci faccio è affare mio. Lei non è come voi , è diversa, e non ho mai visto ragazze così. Per questo la voglio, perchè è rara, e le cose rare valgono molto- risponde il nano. E con malizia aggiunge:
- Mi farà compagnia nel mio letto-.
- Senti Nano- risponde Zenna seccata - o accetti i soldi oppure scansati e facci passare-.
Yara si avvicina a Zenna e le bisbiglia all' orecchio :
-I Nani temono molto la magia. Ora lancerò su di loro un incantesimo innocuo e ci lasceranno passare.-
Puntando su di loro il bastone fatato lancia un incantesimo.
-Spiriti del fuoco, che tutto trasforma, nascondeteci. Fumo Mistico-.
Un denso fumo li avvolge nascondendoli dalla vista dei Nani che impauriti scappano via.
Raggiungono così i piedi dei monti Harukey. Ormai ha smesso di piovere e sono tutti bagnati e infangati. Davanti a loro c' è un grande lago, visto che ormai il sole è tramontato Zenna decide di fermarsi lì per la notte, e decidono di fare il bagno.
- Questo lago è speciale. In profondità c' è un vulcano e rende l' acqua calda e confortevole- spiega Abigail.
- Ideale per fare il bagno . Noi femminucce staremo qui e tu Ursus lì dietro- dice Zenna indicandogli un enorme masso .
Le ragazze si spogliano e dopo tante fatiche si rilassano. Giocano a fare scherzi e a tirarsi l ' acqua. Dopo un bel po' che sono in ammollo Zenna le richiama.
- Ora usciamo e accendiamo un fuoco per asciugarci-.
-Uffa io voglio ancora giocare- risponde Mabel
- Va bene - risponde Zenna rassegnata ai capricci della giovane elfa - ma quando è pronta la cena vieni a mangiare o ti prendo a sculacciate davanti a tutti-.
- Rimani con me Ichigo ?- chiede Mabel all' amica.
- Ok - risponde.
Le due ragazze rimangono sole e giocano a tirarsi l' acqua. Poi Mabel chiede a Ichigo se vuole che le lavi la schiena e , senza aspettare la risposta , le si mette dietro e stringendola a sè le palpa i seni.
Ichigo si offende e va via. Raggiunge la riva per andare ad asciugarsi al fuoco che le altre elfe hanno acceso .
Mabel la ferma tirandola per un braccio.
- Ti sei arrabbiata? Sono stata una bimba molto cattiva. Sculacciami.-
Ichigo arrossisce ed è molto imbarazzata dalla proposta dell' amica.
- Ma no dai Mabel! Non mi sembra il caso-.
- Ma io insisto-.
Ichigo ride e si siede sull 'erba. Entrambe sono nude e bagnate.
- Ok . Se proprio insisisti. Sdraiati sulle mie ginocchia-.
Mabel si sdraia e Ichigo la sculaccia per gioco. Le sculacciate non fanno male ma anzi assomigliano a carezze.
Ichigo però dopo un po' di colpi trova questa situazione stupida e fa alzare Mabel. Lei le porge la mano, Ichigo credendo che si riferisse all' usanza elfica che punitore e punito si scambiano un segno di pace dopo la punizione, l' afferra. Invece Mabel le fa lo sgambetto e Ichigo ruzzola a terra. Le si avventa contro e a forza la carica sulle sue ginocchia-.
- Sei proprio una schiappa a sculacciare. Adesso ti insegno io come si fà-
- Lasciami subito Mabel o ti giuro che te ne pentirai- risponde Ichigo furiosa.
Invece Mabel la sculaccia , sulle natiche nude, e bagnate dall' acqua del lago. Mabel è addestrata a combattere , perciò è forte, e le sue sculacciate sono piuttosto dolorose-.
Finalmente fa alzare Ichigo e commenta allegra:
- Guarda che bel culetto rosso che ti ho fatto. Ora ti vendicherai andando a dirlo a Zenna?-
Ichigo è furiosa e risponde:
- No io non faccio la spia. Ma adesso le prendi-.
Si avventa contro Mabel e se la carica sulle ginocchia. Mabel per un po' finge di fare resistenza ma poi agevola l' amica.
Ichigo la colpisce forte fino a quando le chiappe non sono entrambe belle rosse.
-Ti prego ora basta. Mi stai facendo male- piagniucola Mabel.
- No devi chiedermi scusa. Sei stata tu a cominciare-.
- Va bene Ichigo. Scusa-.
- No non così. Ti devi sottomettere-. risponde Ichigo con una punta di sadismo.
- In che modo ?-
- Fammi pensare. Inginocchiati e baciami i piedi-.
- No! Questo mai , e troppo umiliante, e mi rifiuto.
- Ok . Allora dieci cinghiate-.
- Va bene. Preferisco la cinghia-. replica Mabel
- Ok. Metti le mani su quel tronco e contale-. dice indicandole un albero.
La ragazza si appoggia al tronco e Ichigo , piegando in due la cintura, incomincia a cintarla.
- Ahi! Uno-.
Continua così finchè non è arrivata al decimo colpo. Poi realizzano che sono entrambe bagnate , che il sole è tramontato , e che nella foresta non c' è un asciugamano per asciugarsi.
- Non possiamo andare vicino al fuoco , ci vedranno le chiappe rosse, che facciamo?- chiede Ichigo imbarazzata.
- Non ti preoccupare Ichigo. Ci copriremo le natiche legandoci il vestito ai fianchi. Poi ci siederemo per terra e rimaneremo sedute fin quando non siamo asciutte. E per finire ci infileremo i vestiti stando ben attente di non voltare le spalle a nessuno. Semplice no?-
Le ragazze raggiungono il fuoco e le altre compagne scoppiono a ridere.
- Che c' è vi vergognate di farvi vedere nude? Ma siamo tra femmine!- esclama Zenna.
Loro velocemente si siedono e slegano il vestito.
- Eh si ! Io e Ichigo siamo ragazze molto pudiche- commenta Mabel.

Continua.

Nessun commento: