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giovedì 30 giugno 2011

Ichigo: La lite



Esattamente come le previsioni di Abigail scoppia una bufera di neve.
- Impossibile scendere dai Monti Harukey con questo tempo- commenta Zenna scrutando il cielo - oggi rimaniamo qui. Domani il vento sarà cessato e scenderemo a valle. Mi sembra la cosa più prudente da fare-.
Zenna è un elfo di Ga' Hole , e come tutti gli elfi d' aria, sa interpretare perfettamente i segni atmosferici. Ovviamente a lei, come per il resto del gruppo, dispiace stare ad aspettare con le mani in mano mentre gli elfi che combattono al fronte muoiono. Questa situazione rende tutti un po' nervosi.
Ursus, per far passare il tempo, chiede molte informazioni a Ichigo a riguardo del suo mondo.
Si dimostra particolarmente interessato allo sbarco lunare dell ' Apollo 11.
Ichigo gli racconta la storia di Neil Armstrong e compagni. Poi chiede a Ursus :
- Vi ho sentito spesso parlare di Elfi Scuri e Faeriani. Mi raccontate la storia ?-
- Va bene Ichigo. Ma devi sapere che è una storia molto brutta. Quelli sono stati anni di terrore e crudeltà.
A quei tempi i nostri quattro regni erano più indipendenti, rispetto adesso, e sempre in lite tra loro. Sopratutto Prinketton e Landover perchè sono i due regni piu grandi. Guarda questo disegno Ichigo-.
Ursus prende dallo zaino un quaderno , lo apre, e mostra una cartina a Ichigo.



- Vedi? Il Prinketton e Landover sono estesi invece Ga' Hole e Jarka sono minuscoli. A quei tempi tutti pensavano solo per sé. Prinketton si occupava del Muro Mistico e Jarka del portale.
Gli altri stati intervenivano solo se i demoni entravano nel loro territorio. Invece adesso i demoni sono un problema dell' esercito del Popolo Elfo che è formato da cittadini provenienti da tutti e quattro i regni.
A quell' epoca il re del Prinketton era Bremen. Fu lui ad aiutare Midoriko a sconfiggere il Doghemoor. Bremen pregò il Creatore; Lui creò il nostro mondo , il Muro Mistico e il portale. Noi ci trasferimmo qui e ci ordinò di proteggere la razza Umana dai Demoni. Poi ordinò a Midoriko di sigillare il portale -.
- Perchè voi avete accettato di salvarci? - chiede Ichigo
Ursus la guarda sorpreso e poi sorride.
- Semplice! Perchè noi siamo servi del Creatore e facciamo la sua volontà. Fin dai tempi di Adamo ed Eva noi abbiamo accettato di proteggervi. Lo stesso hanno fatto gli angeli , ad eccezione del Nemico Oscuro e dei suoi diavoli, perchè voi siete i Figli del Creatore.
Tra di noi ci sono anche altre creature magiche, anche loro servi del Creatore, e vivono su delle isole nei Mari del Nord. Loro si fanno chiamare Faeriani in onore di Faerie.
Faerie era un drago antichissimo e saggio. Tutte le creature magiche, anche noi Elfi, lo amavamo e lo rispettavamo.
Bremen aveva un figlio di nome Imelech. Suo figlio era ambizioso e malvagio . Odiava i Faeriani , che con disprezzo li definiva una " sotto razza" e detestava la politica del padre.Bremen era molto anziano e non riusciva a tenere testa a Galaphille , giovane re del Landover. Imelech sognava una grande Nazione Elfica , unendo i quattro regni, e diventandone il padrone assoluto.
Imelech fece un patto con il Doghemoor . Il Doghemoor gli diede il potere sopra i Demoni e lo avrebbe aiutato a costruire la Nazione Elfica. In cambio però Imelech , una volta raggiunto il suo sogno, doveva permettere ai Demoni di uscire e aprire il portale. Giurò però che avrebbe risparmiato gli elfi-.
- Ma il portale non era stato sigillato da Midoriko? E poi il Doghemoor non era ferito e sigillato nel Monte Teschio? - osserva Ichigo.
Ursus fa un profondo respiro e riprende a raccontare.
- Vedi Ichigo il Doghemoor, come noi elfi, è una creatura millenaria . Lui sapeva che prima o poi il sigillo di Midoriko si sarebbe spezzato e avrebbe atteso quel momento. Ma mentiva . Una volta libero avrebbe ucciso anche noi Elfi. Lui è una creatura spregevole e bugiarda. Midoriko l' aveva gravemente ferito e si nascose nel Monte Teschio. Ma il Doghemoor si nutre della sete di potere delle creature. Fu l' ambizione di Imelech a curarlo e nutrirlo . Noi Elfi lo sigilammo circa duecento anni dopo.
Imelech uccise tutta la sua famiglia , per assicurarsi il trono, e dichiarò guerra ai Faeriani e al vicino Regno di Ga ' Hole.
Molti Faeriani trovarono rifugio nel Landover, acerimmo nemico del Prinketton , e tanti vivono ancora là. Tanti invece furono uccisi , o fatti schiavi , da Imelech e i suoi seguaci, gli Elfi Scuri.
Ga' Hole è un piccolo regno e gli abitanti vivono sulla Grande Montagna. La loro capitale è Arcadia , la città delle nuvole, ed è in cima al monte. Ga' Hole disponeva di una flotta di unicorni volanti ma Imelech , che era anche un potente mago , comandava i draghi rossi e viola. Sono draghi molto malvagi. Con quelli conquistò facilmente Ga' Hole e uccise la famiglia reale. Si salvarono solo la bellissima Grianne, perchè Imelech la rapì , e sua sorella minore Xena. Xena è l' attuale regina di Ga' Hole ed è la mamma di Zenna-.
Ichigo e le altre elfe guardano Zenna stupite. Non sapevano che era una principessa. Zenna invece guarda stizzosa Ursus perchè non le piace vantarsi delle sue origini nobili.
- Xena allora era solo una bambina e trovò rifugio a Xerse . Xerse era , in passato, la capitale del Prinketton. Considerata da tutti una città santa perchè è lì che fu creato il Muro Mistico.
A Xerse mio padre Berserk, custode del muro, e altri ribelli , si opponevano al regime di terrore di Imelech. Insieme a noi c' erano : Faerie re dei draghi e Signore del Popolo di Faerie, alcuni esuli di Ga' Hole che avevano aiutato Xena a scappare, i re di Landover e di Jarka.
Landover e Jarka si unirono a noi perchè sapevano ,che prima o poi , Imelech li avrebbe attaccati. Ci facevamo chiamare gli Elfi Chiari. Il motto di Landover era " acqua contro fuoco".
Imelech teneva Grianne chiusa in una torre, ad Arda la città che fece costruire come nuova capitale del Prinketton e del suo impero, e aveva messo Lindworm, un potente e malvagio drago, a fare la guardia.
Noi tentammo più volte di liberarla ma tutti i nostri tentativi fallivano. Faerie ci aiutò e morì nello scontro con Lindworm. Alla sua morte i Faeriani persero tutte le speranze e si sottomisero a re Imalech.
Il Creatore però trasformo l' anima di Faerie in una stella per guidarci. Noi crediamo che è la stella che indica il nord.
Xena che allora era solo una bambina si allenava duramente per diventare una guerriera e liberare sua sorella. Intanto Imelech aveva avuto un figlio da Grianne. Lo chiamò Ocram ed è il nostro comandante supremo.
Imelech era spietato e malvagio anche con loro. Per puro gusto Imelech torturava i nemici e fece tante cose orribili.
Xena , una volta raggiunta l' età per combattere, si imbarcò per i Mari del Nord e chiese l' aiuto di Legolas, figlio di Faerie. Legolas ridò fiducia al Popolo Faeriano e insieme a Xena sconfisse Lindworm.
Una volta liberi Grianne e Ocram si rifugiarono a Xerse. Ma Imalech e gli Elfi Scuri vennero a riprenderla. Ci fu una grande battaglia e Grianne morì. Mio padre allora si prese cura di Ocram e lo allevò come suo figlio. Per questo noi ci consideriamo fratelli.
Intanto la guerra tra Elfi Chiari e Elfi Scuri continuava. Durò fino a quando Ocram non ebbe l' età per combattere. Riuscì a sconfiggere il padre e a rinchiuderlo nelle Terre Oscure.
Il cuore di Imelech era ormai corrotto e non c' era altra soluzione. Cercò con parole ingannevoli di convincere il figlio promettendogli che avrebberò dominato insieme l' universo. Ma Ocram non ci cascò e così suo padre lo maledì . Giurò che sarebbe tornato dalle Terre Oscure. Poi Legolas, Ocram , mio padre , Xena , Jerle re di Jarka e Galaphille re di Landover sigillarono il Doghemoor . Ma l' antica profezia recitava che non appena la Ragazza del Destino fosse arrivata nel nostro mondo si sarebbe risvegliato.
Xena diventò regina di Ga' Hole e il popolo del Prinketton voleva Ocram come re. Ma lui rifiutò e indicò mio padre come nuovo re. Ocram invece costruì l' esercito del Popolo Elfo e strinse un patto di alleanza con Legolas.
Decretarono che tutti gli elfi e i Faeriani sono fratelli e non devono farsi la guerra.
Vedi Ichigo i nostri re amministrano i regni , come padri curandosi dei loro sudditi , e a tutti è garantita pace e prosperità, ma non comandano gli eserciti così non possono farsi la guerra.
Gli unici eserciti sono il Popolo Elfico e il Popolo Faeriano. Sono formati da membri di tutte le razze e sono ambasciatori di pace. Se scoppiano liti loro cercano il dialogo e ci proteggono dai Demoni. Legolas scelse come simbolo la stella che rappresenta suo padre Faerie e Ocram cercò un simbolo che unisse tutti noi elfi. E abbiamo scelto l' Albero del Bene e del Male che si trovava nel giardino del Creatore. Il Male iniziò da lì quando Eva, ingannata dal Nemico Oscuro, mangiò la mela- .
- Conosco questa storia- risponde Ichigo - Ma Imelech riuscì a evadere dalle Terre Oscure?-
-Sì - risponde Abigail - e gli elfi che erano nel Prinketton se la sono presa comoda. Era da giorni che lui ,e altri demoni, si aggiravano intorno al muro. Il custode a quell' epoca era Gordor , detto il mago grigio, ed era stato addirittura un Elfo Scuro. Vero Yara? Tuo padre era un Elfo Scuro?! -
Yara si fa rossa dalla rabbia e urla:
- Questa è solo una sporca menzogna. Mio padre non è mai stato un Elfo Scuro. Un tempo lui e Imelech erano amici, questo è vero, e sognava anche lui di unire i quattro regni. Perchè mio padre sosteneva che il Potere doveva essere in equilibrio. Invece a quei tempi Landover era lo stato più forte e perennemente in lite con Prinketton. Lui era convinto che se non c' erà l' equilibrio questo avrebbe portato alla fine del nostro mondo. Pensava allora che unendo i regni sotto un unico condottiero, ci sarebbe stata la pace. Per questo lo chiamavano il mago grigio. Grigio è il colore della neutralità.
Ma mio padre si accorse subito che Imelech era malvagio e non era il condottiero che lui sperava. Allora lo abbandonò e si alleò con il padre di Ursus.
Imelech ci attaccò di sorpresa e morirono molti dei miei compagni. Tra i quali mio padre che morì tra le mie braccia. Riuscimmo però a uccidere i suoi compagni. Imelech invece scappò e ho sentito dire che il battaglione ,di cui tu facevi parte , lo ha fatto scorazzare liberamente per tutto il Landover. A forza di vivere con i nani Norgel , voi di Landover , avete il cervello annebbiato dall' alcool-.
Ora è Abigail a essere furiosa. Afferra per i capelli Yara e le urla in faccia:
- Il mio battaglione gli ha dato la caccia per tre giorni, come si fa con una lepre, ma quel bastardo riusciva sempre a scappare. Mio fratello, che comandava il battaglione, riuscì finalmente a metterlo a spalle al muro ma lui ci scagliò un' incantesimo di fuoco. Io ero riuscita a nascondermi, dietro una roccia, l' ho colpito alla gola con una freccia della mia balestra e poi l' ho ucciso con la mia spada.
Ma ho visto mio fratello, e i miei compagni, bruciare vivi sotto i miei occhi-.
Yara si libera di Abigail colpendola allo stomaco con il suo bastone.
Prontamente Zenna e Ursus le dividono. Ora è Zenna ad essere infuriata.
- Yara vai immediatamente nell' altra stanza. Tu invece Abigail siediti in quell' angolo in fondo . Aspetterò che vi siate calmate e poi vi punirò-.
Dopo aver fatto sbollire la rabbia Zenna fa chiamare Yara e ordina a Abigail di avvicinarsi.
-La vostra condotta è stata deplorevole. Nemmeno le reclute più indisciplinate si comportano come voi due. Gli elfi non si fanno la guerra ed è una grande tristezza vedere due ufficiali come voi che litigano tra loro . Di conseguenza verrete severamente punite.
Adesso spogliatevi- ordina Zenna
Abigail e Yara si denudano e rimangono in attesa di ordini.
- Verrete sculacciate e punite con la cintura e la bacchetta. Sdraiati sulle mie ginocchia Abigail-.
La ragazza obbedisce e Zenna , sollevandole il vestito, la colpisce forte e a lungo. Poi fa lo stesso con Yara.
- Mi fa male il braccio. Continua tu Ursus- ordina Zenna
Ursus si alza e si sfila la cintura dai pantaloni.
-Abigail piegati sul tavolo- ordina Ursus.
Le sue cinghiate sono devastanti. Abigail fa molti sforzi per mantenere la posizione e sopportare il dolore. Invece Yara ,quando tocca a lei , arriva alle lacrime.
Infine Zenna prende la bacchetta. La prima a essere colpita è Abigail e più volte non mantiene la posizione e si lamenta dal dolore.
Zenna la colpisce anche sulle gambe. Poi fa lo stesso con Yara che scoppia a piangere.
- Prima di andare all' angolo, in castigo, avete qualcosa da dire?- chiede Zenna duramente
La prima a prendere la parola è Abigail.
- Mi sento in colpa di aver alzato le mani su Yara e di averla provocata. Entrambe abbiamo perso molto in quella battaglia e chiedo che Yara mi punisca-.
- No sei tu che mi devi punire Abigail . Io ho alzato le mani su un ufficiale di grado maggiore del mio. E ritiro quelllo che ho detto, voi di Landover non siete alcolizzati ma grandi guerrieri - replica Yara
- Procedete. Sergente maggiore Abigail prenda Yara sulle ginocchia e la sculacci fino a quando non le ordino di smettere. Lo stesso farà poi il sergente Yara con lei - ordina Zenna.
Abigail esegue gli ordini. Prende la sedia, si siede, Yara si sdraia sulle ginocchia, e incomoncia a batterla fino a quando Zenna non decide che è abbastanza. Poi i ruoli si invertono ed è Abigail a ritrovarsi sulle ginocchia di Yara.
Infine le due ragazze si stringono la mano e si abbracciano in segno di amicizia e pace .
- Va bene la punizione è finita. Potete rivestirvi, non trovo piu necessario il castigo all' angolo, ma anzi vi concedo di uscire e trovare sollievo sedendovi sopra la neve- decreta Zenna abbracciandole.
- Grazie comandante- rispondono le due elfe in coro.
Molto volentieri le due ragazze indossano le loro pellicce, escono dalla caverna, e cercano refrigerio con la neve scherzando come due buone amiche.

Continua.

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