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mercoledì 13 luglio 2011

Ichigo:Ritorno a casa



Le previsioni di Abigail sono esatte e finalmente Ichigo può tornare nel suo mondo.
Zenna si è ripresa dalla ferita e anche il comandante Ocram è fuori pericolo. Durante la battaglia contro i demoni, Ocram, ha perso il braccio sinistro ma grazie alle cure degli elfi guaritori ora sta bene e ha raggiunto Eden.
Eden è la capitale del regno di Jarka, famosa per i suoi stupendi giardini, e lì festeggiano Ichigo.
Tutti i quattro regnanti le fanno i dovuti onori. Alla festa c' è anche Eretria che consegna un pacco a Ichigo.
- Divina Ichigo queste sono le cose che aveva lasciato a Campo Zelda, le ho conservate con cura, ed ora è per me un' immenso onore restituirle-.
- Grazie Eretria- risponde Ichigo aprendo il pacco che contiene i suoi indumenti e il cellulare.
- Divina Ichigo il comandante Ocram chiede se cortesemente può indossare i suoi indumenti e raggiungerlo alla sala del trono. E' suo desiderio chiederle un favore- aggiunge Eretria congedandosi da Ichigo.
- Che favore vorrà mai da me Ocram? - pensa Ichigo mentre si cambia per indossare l' uniforme scolastica-
Raggiunge la sala del trono dove oltre ad Ocram, e ai quattro regnanti ,ci sono Zenna e tutti gli altri amici.
- Cara Ichigo tu ci hai salvato e a nome di tutti gli elfi, e del popolo Faeriano, io ti ringrazio e ti saremo sempre debitori. In tuo onore si apriranno le danze e poi inizierà la cerimonia per aprire il portale. Ma prima posso chiederti un favore?
Possiamo farti un quadro? Vedi ricostruiremo la città di Xerse e vorrei far costruire una tua statua per poterti ricordare- dice Ocram
- Ok va bene. Mi fa molto piacere. Ma posso farvi anche io una foto?- risponde Ichigo
- Foto?!- risponde Ocram che non capisce ovviamente il significato della parola.
Ichigo tira fuori il cellulare , scatta una foto al comandante e gliela mostra-
-Prodigio! Non credevo che tu usassi oggetti magici-.
- Oh no! Non è magia ma tecnologia- replica Ichigo -Avvicinatevi tutti . Ok piu stretti. I più alti dietro e i più bassi davanti. Qualcuno in ginocchio di fronte al trono. Ora sorridete Fermi così-
Click
- Perfetto !- commenta Ichigo guardando la foto di gruppo.
Poi scatta foto a Zenna , a Ursus , a Mabel , a Yara e infine ad Abigail che non ama molto rimanere in posa.
Ichigo immortala anche i quattro sovrani, Ocram e il drago Legolas.
Infine è il suo turno. Un elfo disegna uno schizzo di Ichigo, nell' atto di scagliare la freccia, che servirà per creare la statua.
Si aprono le danze e un foletto menestrello canta le gesta di Ichigo. Al termine della festa re Jerle le consegna un sigillo.
- Attaccalo al portale del tuo mondo. Tu ora conosci la magia , e se continuerai a crederci, alimenterai il sigillo in modo che i demoni non possano aprire il portale . Come ai tempi di Midoriko-.
- Noi continueremo a sorvegliarli , per prottegere il nostro e vostro mondo, ma il sigillo ci tornerebbe molto utile. Finchè un umano crede nella nostra magia un demone non può varcare il portale - aggiunge Ocram
- Tranquilli lo attaccherò e lo alimenterò- risponde Ichigo
Ichigo viene poi condotta nei favolosi giardini di Eden, dove è custodito il portale, e Yara le illustra la cerimonia.
- Noi ora pregheremo il Creatore e lui aprirà il portale. Corri verso la luce e arriveraì al tuo mondo. Sai Ichigo, è stato molto bello conoscerti-.
- Anche per me- risponde Ichigo abbracciando Yara.
Poi saluta per l' ultima volta i suoi amici elfi. Quando arriva a Mabel non trattiene più le lacrime.
- Non ti rivedrò mai più vero?- chiede Ichigo addolorata.
- Purtroppo no. A noi elfi non è permesso varcare il portale. Ma ci incontreremo nel giorno del Giudizio. Tieni questo dono in ricordo di me, amica mia- dice Mabel consegnandole un ciondolo con il simbolo degli elfi. L' albero del Bene e del Male.
- Anche io ho un dono per te Mabel- risponde Ichigo slacciando la sua cavigliera e consegnandola all' amica.
- Oh è stupenda! La custudirò come un tesoro fino al giorno del Giudizio-
- Grazie Mabel. Comunque è fatta con materiali del mio mondo. Non so se dureranno fino a quel giorno...- risponde Ichigo ridendo
Una volta essersi congedata dai suoi amici , Ichigo, è pronta per intraprendere il viaggio di ritorno.
Gli elfi cantano in un' antica lingua e appare il divino portale . Ichigo saluta per l' ultima volta e corre verso la luce.
Si ritrova nel tempio di Sakura Higurashi ed è sera. Fuori sente l' abbaiare di un piccolo cane. Ricorda le parole di re Jarka, quando si erano conosciuti:

- Sarà come se ti fossi assentata solo per pochi minuti. Nel tuo mondo ora nessuno si sta accorgendo della tua mancanza. Questa è una magia-.

- Sono tornata esattamente nello stesso momento- esclama Ichigo - Quello che abbaia è la mia dolce cagnolina . Era rimasta a fare la guardia e avvisarmi dell' arrivo di Sakura. Aspetta ma se abbaia...-
Non termina il pensiero che infatti la sacerdotessa Sakura si presenta. Apre la porta e urla:
- Che fai qui ? Il tempio è chiuso a quest' ora-
Si avvicina e riconosce Ichigo. Poi nota il sigillo, che Ichigo ha in mano, e diventa furibonda.
- Tu sei la maledetta ragazzina di ieri! Hai tolto il sigillo. Volevi farmi uno scherzo eh? Non ti sono bastate le sculacciate di ieri ? Ora te ne do delle altre!-
Sakura passa dalle parole hai fatti , si siede su uno sgabello, con la forza fa sdraiare Ichigo sulle sue ginocchia , e la sculaccia sulle bianche mutandine.
- No lasciami - protesta Ichigo mentre viene colpita dalla mano della miko - Lo ammetto volevo farti uno scherzo per vendicarmi. Ho tolto il sigillo e mi sono ritrovata nel mondo degli elfi. Ho sconfitto il Doghemoor e re Jerle mi ha dato questo sigillo. Io lo alimenterò, perchè credo nella magia elfica, e i demoni non varcheranno mai il portale. Come ai tempi di Midoriko e all' era del drago Faerie, papà di Legolas. Ora lasciami e ti mostro le foto e il ciondolo che mi ha regalato Mabel-.
Sakura scoppia a ridere e urla :
- Ma che cazzate dici?! Elfi , draghi! Ti diverte prendermi per il culo? Ora ti aggiusto io-
Sakura abbassa le mutandine e la sculaccia forte con una ciabatta.
Dopo averle fatto due belle natiche rosse esorta Ichigo a confessare.
- La smetteraì di raccontare storie assurde e mi chiedi scusa?-
- Non è una storia assurda . E' la verità- replica Ichigo testarda
- Allora prendi queste- replica Sakura colpendola sulle chiappe.
Sakura vedendo che , nonostante le sculacciate, Ichigo non cede decide di lasciarla andare.
- Vattene ragazzina e non tornare mai più-
Ichigo questa volta al posto di scappare colpisce lo sgabello , dove è seduta Sakura Higurashi , e la fa cadere per terra. Le si avventa contro obbligandola a sdraiarsi per terra. Poi si siede sopra Sakura , le abbassa l' hakama* e gli slip, e la colpisce forte con entrambe le mani. Come se il sedere di Sakura fosse un tamburo.
Sakura tenta di scrollarsi Ichigo di dosso ma ogni tentativo è inutile.
- Tu sei una pessima sacerdotessa. Non hai avuto fede nella magia elfica del sigillo ma io lo alimenterò - dice Ichigo colpendo le natiche della miko.
La colpisce finchè le mani non le fanno male. Poi usa le ciabatte di Sakura, come se fossero delle bacchette e il culo la batteria, fino a quando le natiche non sono color porpora. Non curandosi delle dicerie di paese che sostengono che Sakura è un membro della Yakuza*
Una volta libera , Sakura, guarda Ichigo negli occhi. Nel suo sguardo non c' è furore ma rassegnazione.
- Io onoro le tradizioni del mio Paese. Abbiamo combattuto come due samurai * e io ho perso. Accetto la sconfitta ma promettimi che non ti vanterai con nessuno che mi hai battuto. Me ne vergognerei da morire perchè sono stata sconfitta da una ragazzina-.
- Se conosci bene le usanze, come dici, non mi imploreresti ma faresti harakiri*- risponde Ichigo arrabbiata
- Ho capito ora vuoi umiliare il perdente. Va bene me lo merito. Ieri sono stata molto odiosa nei tuoi confronti. Se prometto che farò ciò che mi ordini mi giuri che non dirai a nessuno che mi hai battuta?- chiede Sakura .
- Va bene. Ma farai tutto ciò che ti ordino?- risponde Ichigo sadica
- Parola di Sakura Higurashi- risponde la miko ormai rassegnata
- Allora vediamo. Puoi baciarmi i piedi, leccarli , oppure camminare a carponi per il tempio abbaiando , oppure...-
Ichigo porge la mano a Sakura.
- Stringermi la mano in segno di pace. Basta farci la guerra. Hai la mia parola non racconterò a nessuno che ti ho sculacciata-.
- Sei forte ragazzina. Sai incomincio a credere che sei stata veramente dagli elfi. Vedi, ti devo raccontare una storia.
Un tempo questo tempio era dedicato a Midoriko ma poi il culto della sacerdotessa guerriera è finito. In epoca Meiji* era completamente abbandonato a se stesso. La mia antenata, Kaede Higurashi, l' ha acquistato perchè era affascinata dalla figura di Midoriko.
Kaede era una studiosa e una femminista convinta e voleva usare Midoriko, donna forte e guerriera, come simbolo dell' autonomia della donna . Da generazioni il tempio appartiene agli Higurashi e ci tramandiamo un antichissimo libro.
Il libro racconta dell' esistenza di elfi , e altre creature , che hanno aiutato Midoriko a sconfiggere il Doghemoor. Ma la mia antenata voleva che il merito andasse tutto a Midoriko e ha omesso tutta la storia degli elfi. Per me quelle erano solo favole e leggende. Non credevo nemmeno in Midoriko.
Tu però hai nominato il drago Faerie e mi ricordo che fa parte delle favole scritte su quel libro. Nessuno lo può leggere e nessuno ne è a conoscenza , a parte gli Higurashi , e quindi l' unica spiegazione possibile è che sei stata veramente tra gli elfi.
Ora credo anche io nella magia e ti aiuterò ad alimentare il sigillo. Poi racconterò questa storia alla mia discendenza così il sigillo sarà alimentato in eterno. Ma non parlare a nessuno di elfi. La gente non può capire e ci prenderebbero per pazze-.
- Hai ragione , sarà il nostro segreto- risponde Ichigo . Attacca il sigillo e saluta Sakura.
- Vieni pure a trovarmi quando vuoi Ichigo. E se hai bisogno di una mano per il tuo compito di scuola conta pure su di me- dice la miko
- Grazie- risponde Ichigo correndo verso la casa di Takuya.
L' ora è ormai tarda ma Ichigo vuole subito riabbracciare il suo senpai. Anche se per tutti loro , dalla sua assenza, è passato solo pochi minuti per Ichigo invece è più di un mese che non lo vede.
- Takuya-san- esclama Ichigo abbracciandolo con calore.
Takuya arrossisce.
- Hey Ichigo - chan ! Che ti prende?! Sembra che non mi vedi da un mese !-

Fine
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Hakama= specie di gonna pantalone. Fa parte dell' abito tradizionale di una miko
Yakuza= mafia giapponese
Samurai = militare del Giappone feudale. Per approfondire clicca qui
Harakiri = suicidio rituale
Meiji= epoca che va dal 1868 al 1912

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